Spezia-Verona 0-1 | Decide l’eurogol di Zaccagni | Cronaca | Tabellino | Classifica | Highlights

Il primo tempo di Spezia-Verona è quasi tutto di marca scaligera: Barak e Kalinic in gol, entrambi in offside. A metà ripresa locali in inferiorità numerica, ne approfitta il neo-azzurro.

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L’esultanza degli ospiti – meteoweek.com (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Spezia-Verona | Cronaca del match

Una vera e propria perla di Mattia Zaccagni decide Spezia-Verona. La prima partita dell’anno degli scaligeri equivale a una vittoria che mancava da tre giornate. Prosegue, invece, il periodo di crisi dei liguri.

La prima occasione del match ce l’ha Nzola ed è ghiottissima, ma da posizione favorevole il bomber bianconero sbaglia incredibilmente. Dopo un tentativo di Zaccagni respinto dai difensori il Verona va in gol con Barak, ma l’arbitro annulla per fuorigioco precedente di Kalinic. L’Hellas spinge sull’acceleratore e collezione palle gol: prima Dawidowicz si vede respingere una botta mancina da Pobega, poi la punta croata calcia debolmente e a lato dal cuore dell’area. L’ex viola al 24′ viene ipnotizzato da Provedel fallendo un’altra occasione, poi tocca ad Agudelo far mettere il naso fuori allo Spezia, mancando però la porta. L’ultima emozione la provoca il solito Kalinic: stavolta il croato segna, ma è ancora in fuorigioco.

In avvio di ripresa Juric manda in panchina il suo connazionale, preferendogli Colley. Lo Spezia prova a tirare fuori l’orgoglio e ci prova con Pobega, la cui conclusione al 55′ viene mandata in angolo da Silvestri. Poco dopo Zaccagni fa le prove tecniche del gol, anche se il suo tiro risulta abbondantemente sballato. Ma proprio quando i liguri sembrano aver preso le misure agli avversari, arriva l’episodio che stravolge il match: Chabot stende Faraoni lanciato sulla fascia, Pairetto lo ammonisce per la seconda volta e lo Spezia si ritrova in 10. Neanche il tempo di riprendere il gioco e Colley si divora lo 0-1 con un colpo di testa clamorosamente sbagliato. È il preludio al gol di Zaccagni, una rovesciata stupenda dopo il controllo di petto su assist di Faraoni.

Nel finale allo Spezia mancano le energie per tentare la rimonta. Anzi è il nervosismo a prendere il largo, negando agli uomini di Italiano la possibilità di proporre una controffensiva degna di tal nome. Anzi è Barak a mancare in contropiede il colpo del ko.

Tabellino

SPEZIA-VERONA 0-1

Marcatori: 75′ Zaccagni

SPEZIA – Provedel, Vignali, Erlic, Chabot, Marchizza (85′ Farias), Pobega (67′ Maggiore), Agoume, Estevez (85′ Deiola), Nzola, Agudelo (67′ Piccoli), Gyasi (70′ Ismajli). A disposizione: Krapikas, Rafael, Ramos, Ferrer. Allenatore Vincenzo Italiano.

VERONA – Silvestri, Dawidowicz, Magnani, Dimarco (76′ Ceccherini), Faraoni, Miguel Veloso, Tameze, Lazovic, Barak, Zaccagni (85′ Salcedo), Kalinic (52′ Colley). A disposizione: Berardi, Pandur, Lovato, Udogie, Ilic, Cetin, Ruegg, Gunter, Danzi. Allenatore Ivan Juric.

ARBITRO – Pairetto di Nichelino. Assistenti: Vivenzi-Capaldo

NOTE – ammoniti Estevez, Tameze, Erlic, Agoumè. Espulso Chabot al 69′ per doppia ammonizione

Classifica

Inter 36
Milan 34
Roma 30
Napoli 28
Sassuolo 26
Atalanta 25
Juventus 24
Verona 23
Lazio 22
Benevento 18
Sampdoria 17
Bologna 16
Udinese 15
Fiorentina 15
Cagliari 14
Parma 12
Torino 11
Spezia 11
Genoa 11
Crotone 9

Milan, Napoli, Atalanta e Benevento una partita in meno
Juventus e Udinese due partite in meno

Highlights

Spezia-Verona| Presentazione del match

Spezia-Verona è una delle partite più interessanti nel programma della quindicesima giornata del campionato di serie A. Da una parte ci sono i liguri, che stanno cercando di viversi al meglio il primo massimo campionato nella storia del club. Dall’altra parte ci sono gli scaligeri, che stanno confermando quanto di buono hanno fatto nella scorsa stagione.

Andando più nel dettaglio, lo Spezia di Vincenzo Italiano (grande ex di questa sfida) ha bisogno di riprendere la sua corsa dopo una serie di risultati non esaltanti nel finale del 2020. I liguri, che hanno chiuso lo storico anno coinciso con la promozione in A, hanno infatti perso per strada punti importanti. Nelle ultime due gare interne contro BolognaGenoa, infatti, sono andati in vantaggio per poi subire la rimonta degli avversari. In particolare, la sconfitta maturata nella prima storica partita giocata al “Picco” dopo i primi match a Cesena ha fatto male ai bianconeri, che ora cercano il riscatto.

Dal proprio canto, l’Hellas Verona hanno chiuso male anche loro il 2020. Due sconfitte e un pareggio che hanno parzialmente complicato il cammino, fin qui agevole e sul velluto, della formazione allenata da Ivan Juric. Tutto ha avuto inizio con la sconfitta del “Bentegodi” contro la Sampdoria, inattesa dall’ambiente esterno ma probabilmente messa in preventivo dal tecnico croato. E dopo il pareggio ottenuto sul campo della Fiorentina, con tanto di decisioni arbitrali dubbie da entrambe le parti, è arrivato il ko sempre in casa contro l’Inter. Ma ora è arrivato il momento di mettere le delusioni alle spalle e di riprendere a correre.

Probabili formazioni

SPEZIA – Provedel, Vignali, Erlic, Chabot, Marchizza, Pobega, Agoume, Estevez, Gyasi, Nzola, Farias. A disposizione: Rafael, Bastoni, Salva Ferrer, Sala, Ismajili, Ramos, Maggiore, Deiola, Bartolomei, Mastinu, Agudelo, Piccoli. Allenatore Vincenzo Italiano.

VERONA – Silvestri, Dawidowicz, Gunter, Ceccherini, Faraoni, Miguel Veloso, Tameze, Dimarco, Barak, Zaccagni, Salcedo. A disposizione: Berardi, Pandur, Amione, Magnani, Lovato, Ruegg, Cetin, Ilic, Lazovic, Danzi, Kalinic, Colley. Allenatore Ivan Juric.

ARBITRO – Pairetto di Nichelino. Assistenti: Vivenzi-Capaldo.

La parola ai mister

Spezia-Verona | Precedenti e curiosità

Quella in programma alle ore 15 al “Picco” sarà la prima Spezia-Verona giocata nella massima serie. Finora sono state disputate 17 sfide tra liguri e scaligeri: in dieci occasioni hanno avuto la meglio i padroni di casa, contro cinque vittorie esterne e due soli pareggi. La prima volta tra queste due squadre risale addirittura a oltre 80 anni fa: campionato di serie B 1929/1930, affermazione veronese per 1-0. Prima del secondo conflitto mondiale, quello tra spezzini e veneti è stato un duello molto frequente, con ben sette confronti tra il 1930 e il 1941. In queste occasioni lo Spezia si è imposto per ben quattro volte, con due pareggi e una sola vittoria esterna.

Dopodichè è stato necessario aspettare qualche annetto prima di riprendere il filo dei confronti. Il giorno dell’Epifania del 1949 i bianconeri tornano alla vittoria con un ben 2-1, bissato nello scontro precedente con un 3-1 in un altro giorno di festa, ovvero a Capodanno. L’ultimo confronto dello scorso secolo è avvenuto il 4 febbraio del 1951: anche in quel caso vinse lo Spezia, questa volta con il punteggio di 1-0. Da quel giorno, per ben 55 anni, non si è più giocata una partita tra i liguri e l’Hellas. Dobbiamo arrivare al campionato di serie B 2006/07: 1-0 casalinga con gol di Varricchio.

In quella stagione le due squadre arrivarono allo spareggio per evitare la retrocessione in serie C. Ancora una volta ebbe la meglio lo Spezia, che vinse in casa per 2-1 (con errore clamoroso di Cutolo a porta spalancata che gli valse l’odio sportivo di tutta Verona) e pareggiò per 0-0 al “Bentegodi”. Uno smacco vendicato nel successivo confronto, quello della coppa Italia 2009/2010: 0-1 con gol nei supplementari di Selva. Nella stagione successiva le due squadre si ritrovarono in Serie C: 1-0 stavolta per i padroni di casa, con gol di Vannucchi su rigore.

Da quella volta in poi, i restanti tre Spezia-Verona hanno visto la vittoria da parte degli ospiti. Si comincia dal campionato di serie B 2012/2013: 0-1 arrivato con il gol nel finale di Cacia. Ben più netta l’affermazione scaligera nel campionato di seie B 2016/17, un 4-1 arrivato grazie alla doppietta di Fossati, a un autogol e al poker di Romulo, che vanificarono la rete di Granoche. L’ultimo scontro risale al campionato cadetto 2018/19: i gol di Zaccagni e Gustafson servirono a ribaltare l’iniziale vantaggio spezzino, firmato da Mora. Alla fine di quel campionato il Verona volò in A, mentre un anno dopo toccò allo Spezia.

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