Arsenal, prestito di 120 milioni dal governo inglese per combattere la crisi

L’Arsenal ha ottenuto l’erogazione di 120 milioni di sterline dalla Banca d’Inghilterra per fronteggiare la crisi indotta dal Covid. Oltre ai Gunners, hanno ottenuto il prestito solo altre due realtà calcistiche: il Tottenham e la Football Association per 175 milioni di sterline ciascuna.

Arsenal, Alexandre Lacazette festeggia con Pablo Mari il gol al West Bromwich Albion, 2 gennaio 2021 (foto di Rui Vieira - Pool/Getty Images)
Arsenal, Alexandre Lacazette festeggia con Pablo Mari il gol al West Bromwich Albion, 2 gennaio 2021 (foto di Rui Vieira – Pool/Getty Images)

L’Arsenal ha accettato di sottoscrivere un prestito a breve termine per superare la crisi economica indotta dal Covid. Come reso noto dalla stessa società, è stata la Banca D’Inghilterra a corrispondere i soldi attraverso il Covid Corporate Financing Facility. I Gunners hanno avuto accesso al prestito in quanto sono una società che investe molto e che contribuisce in maniera significativa all’economia britannica.


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Secondo BBC Sport l’importo erogato corrisponde a circa 120 milioni di sterline: i Gunners avranno tempo fino a maggio 2021 per chiudere il prestito. Come è noto, la principale causa di sofferenza economica dei club calcistici è la mancanza di tifosi negli stadi a causa della pandemia di Covid. Proprio l’Arsenal, prima del recente picco di positivi in Inghilterra, era stata una delle squadre che aveva ospitato un pubblico molto ridotto in alcune partite.

Arsenal, l'Emirates Stadium (foto © Arsenal)
Arsenal, l’Emirates Stadium (foto © Arsenal)

Arsenal, la situazione Covid preoccupa: due prestiti in pochi mesi

Appena un anno fa l’Arsenal aveva beneficiato di un altro prestito importante da parte della Kroenke Sports & Entertainment, che è anche la proprietaria del club inglese. I soldi erogati erano stati utilizzati per rifinanziare il debito creato per l’Emirates Stadium nell’anno precedente.

Anche se non sono stati rivelati i dettagli dell’operazione, Forbes suggerisce che si tratti di un importo molto elevato. La famiglia Kroenke, che costituisce una delle realtà imprenditoriali dello sport più importanti a livello globale, sembra abbia colto al volo l’occasione per trovare applicazione anche ai propri investimenti nel campo dell’alluminio.