Il tecnico del Real Madrid Zidane ha commentato la notizia dell’incriminazione di Benzema per una presunta estorsione ai danni di Valbuena, di cui sarebbe stato realizzato un sex tape. L’allenatore dei Blancos si schiera dalla parte del giocatore, che avrebbe definito la vicenda “una farsa“.
Durante la conferenza stampa di presentazione della partita Osasuna-Real Madrid del 9 gennaio, il canale televisivo France 24 ha interrogato il tecnico Zidedine Zidane riguardo l’inchiesta aperta nei confronti di un suo giocatore. Le autorità francesi, infatti, stanno indagando per estorsione l’attaccante Karim Benzema e altre quattro persone. L’8 gennaio è arrivata la notizia che dovrà affrontare una causa in tribunale, ma la data di inizio non è ancora nota.
Zidane ha avuto parole di conforto per il suo giocatore: “Lo supporto pienamente, sono con lui, lo so che queste situazioni non sono per niente facili. La cosa più importante è che lui stia bene, nonostante tutto. È concentrato su quello che ama: la sua famiglia ed il calcio”. L’avvocato di Benzema, Sylvain Cormier, ha alzato i toni con l’AFP: “È una decisione tanto assurda quanto prevedibile“, spiegando di percepire una persecuzione nei confronti del suo assistito, che avrebbe definito la vicenda “una farsa“.
Benzema e il sex tape: ecco che cosa è successo
Nel 2015 Karim Benzema finì coinvolto in uno scandalo sessuale: secondo le ricostruzioni della polizia francese, l’attaccante del Real Madrid contattò il collega della Nazionale francese Mathieu Valbuena per informarlo della presenza di un sex tape che lo riguardava. Il The Guardian spiega che sarebbe stato un amico di infanzia a coinvolgere Benzema nella vicenda chiedendogli di parlare proprio con Valbuena.
La punta del Real Madrid avrebbe cercato di convincere il collega della Nazionale francese a trattare con i possessori del video. Il giocatore, però, non volle concordare una somma economica per prendere possesso del filmato. Quando Valbuena ricevette una telefonata da un estorsore, denunciò tutto alla polizia. Lo scandalo esplose a novembre 2015 soprattutto in Francia, quando Benzema andò a deporre nel tribunale di Versailles.
Manuel Valls, che in quel momento era il Primo Ministro francese, dichiarò all’AFP : “Un grande sportivo, come lo è Karim Benzema, deve avere una condotta esemplare. Se la condotta non è esemplare, allora non c’è posto per lui nella Nazionale francese di calcio”. Da quel momento, infatti, il giocatore venne di fatto radiato e non ricevette mai più una convocazione da parte dei Bleus.