Riccardo Saponara è approdato allo Spezia nella finestra di mercato invernale. Il centrocampista intende dare il massimo per evitare alla squadra la retrocessione. Lo ha già fatto in occasione dell’ultimo turno di campionato, in cui gli uomini di Vincenzo Italiano sono riusciti a battere il Napoli.
Un innesto di esperienza e qualità per provare a salvare la stagione. Lo Spezia, nel corso del mercato di gennaio, si è aggiudicato in prestito con diritto di riscatto Riccardo Saponara, il cui cartellino è di proprietà della Fiorentina. Il centrocampista non aveva trovato grande spazio in questa annata alla Viola, per cui ha deciso di sposare la causa degli Aquilotti, che lotta per evitare la retrocessione. La squadra di Vincenzo Italiano, infatti, è al sedicesimo posto della classifica a quota 14. La vittoria maturata in casa del Napoli, tuttavia, ha donato ottimismo ai bianconeri, che vogliono dare continuità al risultato utile.
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La presentazione di Saponara
Riccardo Saponara è subito sceso in campo in occasione della trasferta contro il Napoli, ma non aveva ancora avuto occasione di presentarsi alla stampa. Il centrocampista lo ha fatto quest’oggi, raccontando le emozioni provate all’esordio con la maglia dello Spezia tra le mura dello Stadio Maradona. “Ho avuto un impatto positivo, la squadra è giovane, tanti ragazzi li conoscevo e questo mi ha aiutato ad inserirmi nello spogliatoio. La vittoria contro i partenopei mi ha fatto calare con facilità nel contesto, perché ha portato tanto entusiasmo nel gruppo. La squadra ha dimostrato coraggio, perché nonostante lo svantaggio ha saputo rialzare la testa. Una delle armi migliori di questo gruppo credo sia il provare ad attaccare sempre alti, senza timore di lasciare campo alle spalle, caratteristica che sicuramente proviene dalla filosofia del mister“.
Una tipologia di gioco che l’ex Sampdoria e Fiorentina conosce bene: “Con il direttore generale Meluso ho un ottimo rapporto, ho molta stima di lui, sia come uomo che come professionista. Nonostante la retrocessione, con lui ci eravamo accordati su una futura collaborazione, che siamo riusciti a concretizzare in questa finestra di mercato; la sua fiducia nei miei confronti è stato uno degli stimoli che mi ha fatto approdare qui. I principi di Italiano li condivido in pieno. Con lui avevo già lavorato in passato. Inoltre ho lavorato anche con allenatori che credono in concetti simili, come Sarri e Giampaolo, e so che questo modo di lavorare porta risultati”.
L’obiettivo di Riccardo Saponara, adesso, è quello di raggiungere le migliori condizioni fisiche. “Fisicamente sto bene, a Firenze ho trovato continuità d’allenamenti, mi manca sicuramente un po’ il ritmo partita, ma son convinto che presto possa colmare anche questo aspetto“. E sul suo ruolo: “Nasco come trequartista, ma negli ultimi anni mi son calato in contesti in cui tale figura non era prevista, per cui mi sono sempre adattato e questo mi ha permesso di ampliare il mio bagaglio tecnico. In un contesto organizzato, penso ci si possa esprimere bene indipendentemente dalla posizione in campo. Darò tutto il mio contributo per provare a raggiungere l’obiettivo salvezza, ho tanta voglia di giocare a calcio, di divertirmi, di lavorare e di imparare cose nuove“, ha ammesso.