Quella corsa per segnare al Sassuolo al 91′ non è casuale: Cristiano Ronaldo voleva fortemente il gol dopo una prestazione opaca, per scrivere l’ennesimo record
Un lancio al bacio di Danilo, uno stop in corsa degno dei migliori calciatori al mondo, una palla altissima che morbidamente va a sfiorare l’erbetta dell’Allianz Stadium, una corsa verso il gol, un tiro in diagonale col destro che spacca la rete. Tutto questo succede al 91′ di Juve-Sassuolo. Cristiano Ronaldo, protagonista di una gara non eccezionale, segna comunque e sfonda l’ennesimo record. La corsa di Morata a centro area sembra tanto generosa, quanto inutile, come quella di Barone ai Mondiali del 2006 vinti dall’Italia in Germania. Contro la Repubblica Ceca fu ignorato in modo celebre da Pippo Inzaghi, che aveva il chiodo fisso del gol in Nazionale. Questa volta Ronaldo, egoista al punto giusto, dimentica il compagno di squadra spagnolo per esplodere un tiro che sblocca un altro record.
Juve, Cristiano Ronaldo da record: almeno 15 gol da 15 anni
La corsa sfrenata nel recupero per andare a depositare il pallone alle spalle di Consigli è valsa a CR7 la corona di unico giocatore capace di segnare almeno 15 gol in tutte le ultime 15 stagioni nei cinque maggiori campionati europei (dal 2006/07). Con la rete rifilata ai neroverdi, intanto, CR7 è salito a quota 759 gol in carriera, gli stessi di Josef Bican e due in più di Pelé. Un traguardo straordinario, sebbene alcuni assegnino oltre mille reti a O’Rey (primato rivendicato dallo stesso brasiliano), realizzate però in gare amichevoli e non conteggiate nei numeri ufficiali. Dietro al podio troviamo Romario (743 gol), Messi (718) e Puskas (706). Una curiosità: Ronaldo aveva trovato, proprio contro il Sassuolo, anche le sue prime realizzazioni in Serie A.
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