Juve e Sassuolo hanno trovato la quadra sulla formula per il trasferimento del giocatore, il vero nodo dei giorni scorsi: Scamacca in prestito oneroso con obbligo (e non diritto) di riscatto a 18 mesi
Le intenzioni c’erano tutte, mancava solo l’accordo sulla formula del trasferimento. Anche questo è stato risolto. Gianluca Scamacca, adesso, può diventare ufficialmente nelle prossime ore un giocatore della Juve. La sua squadra di proprietà (il Sassuolo) e i bianconeri hanno trovato la quadra per inserire nel contratto, che prevederà il prestito oneroso, l’obbligo di riscatto fissato a 18 mesi per una valutazione del giocatore intorno ai 20 milioni. Era questo il vero nodo legato alla trattativa. L’accelerata è avvenuta per due motivi: Dybala non è disponibile a breve per Inter e Napoli (Supercoppa) e Milik, colpo di mercato che viene considerato parallelo e non sostitutivo di Scamacca, sembra raggiungibile solo per il mercato estivo (giugno).
Scamacca-Juve, c’è la quadra sulla formula: Fagioli da mister De Zerbi
Il Sassuolo, inoltre, richiedeva una contropartita tecnica aggiuntiva e la Juve ha trovato la soluzione. Sarà Nicolò Fagioli a vestire la maglia neroverde abbassando la parte cash da dare al club emiliano. Fagioli, 19 anni, centrocampista dell‘Under 23 della Juventus, è un giocatore duttile, capace di ricoprire più ruoli, dal trequartista al regista davanti alla difesa. Gradualmente è entrato nel gruppo della prima squadra dove Pirlo lo impiega, negli allenamenti, nella posizione che ha reso famoso l’attuale allenatore bianconero. L’esperienza a Sassuolo, con un esempio come Locatelli e un tecnico preparatissimo come De Zerbi, potrebbe essere il suo definitivo trampolino di lancio.
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