Il Sassuolo esordirà in Coppa Italia tra le mura amiche del Mapei Stadium contro la SPAL. Il tecnico neroverde Roberto De Zerbi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia degli ottavi di finale della competizione, ha presentato la gara.
Il Sassuolo farà il suo esordio in Coppa Italia domani pomeriggio. Al Mapei Stadium, a cercare di tendere delle insidie ai neroverdi, ci sarà la SPAL. La squadra di Roberto De Zerbi è senza dubbio favorita in virtù degli ottimi risultati che sta ottenendo in Serie A, ma la compagine cadetta darà il massimo per andare avanti nella competizione.
Roberto De Zerbi alla vigilia
Il tecnico Roberto De Zerbi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia, è tornato a parlare del percorso dei suoi stanno facendo in campionato: “La partita di Torino ci lascia la consapevolezza e ci brucia per gli errori commessi per stanchezza. Il gol del 2-1 è stato determinante e causato da una leggerezza, ma pensiamo di potercela giocare con tutti. Lo abbiamo fatto sempre, tranne con l’Atalanta. In 17 partite abbiamo fatto quello che è nelle nostre corde, abbiamo ancora grandissimo margine di miglioramento, soprattutto fisico dei giocatori che mancano“.
La testa, tuttavia, adesso va alla SPAL: “Non voglio sapere se il campo è brutto o se non fa giocare, non voglio vedere nient’altro che l’atteggiamento di una squadra che vuole passare il turno. Per noi arrivare ai quarti con la Juventus o il Genoa è un traguardo importantissimo, che vogliamo raggiungere. Non so se la Coppa Italia sia la strada più corta per arrivare in Europa, perchè poi devi scontrarti con tutte le big. Negli ultimi anni la coppa Italia ha acquisito prestigio e valore. So che la partita di domani è importante, giochiamo con la maglia del Sassuolo, non con la maglia della salute“.
E continua: “Dobbiamo onorare la nostra maglia, domani sarà una partita vera che se disputeremo al meglio delle nostre possibilità ci darà dei vantaggi anche per la gara contro il Parma di domenica. Altrimenti ne usciremo penalizzati in vista del prossimo impegno. Ciò non vuol dire che il risultato oscuri tutto, però nessuno pensi che la gara di domani non sia importante. La Spal è allenata dal mio più grande maestro, sarà emozionante vedere nell’altra panchina una persona che mi ha allenato per quattro anni e per la quale provo grande affetto. Sarà strano rivederlo pensando a tutto quello che gli ho combinato da giocatore (ride, ndr). Gli voglio bene e mi emoziona questo incontro. Ho visto 3-4 partite della Spal. Ha organizzazione, perchè in campo sanno quello che devono fare, e giocatori che ultimamente hanno visto più la serie A che la B. È una partita difficile, allo stesso livello di difficoltà di una gara di campionato“.
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I dubbi sulla formazione
Roberto De Zerbi, inoltre, si è espresso in merito agli undici che scenderanno in campo domani pomeriggio: “Locatelli non ci sarà. Bourabia quasi sicuramente non rientra perchè ha ancora un problema fisico. Toljan ha preso una botta in occasione del primo gol della Juve, non si sa se può recuperare. Chiriches non può ancora giocare due partite in quattro giorni, Caputo voglio farlo lavorare tutta la settimana. Defrel non partirà dall’inizio. Ma abbiamo undici giocatori più cinque sostituti in grado di fare una grande partita e passare il turno”
Nonostante le assenze, il Sassuolo proverà a dare il massimo: “La settimana tipo è bella se hai idea di poter lavorare su qualcosa che poi trovi la domenica. Noi lavoriamo insieme da tanto tempo, i giocatori sono intelligenti e sanno preparare le gare anche in pochi giorni. Teniamo tantissimo alla partita di domani, come se fosse campionato ma anche qualcosa in più. Cerchiamo di prepararla al meglio anche se alcuni giocatori come Locatelli, Chiriches, Defrel e Caputo sono usciti malconci. Ciccio ha bisogno di lavorare tutta la settimana. Abbiamo tanti giocatori che quando sono stati chiamati hanno risposto presente. Dal punto di vista della formazione non ho paura di mettere una squadra non pronta, so di mettere un 11 di spessore più quelli che entreranno“.
E sul rendimento di Ciccio Caputo: “Siamo dipendenti da lui, aspettiamo che torni al meglio, ormai non deve dimostrare più niente. Ha sofferto per un problema fisico a inizio stagione e sta facendo fatica a tornare brillante. Dipendiamo da lui, quando sarà in forma potremo raggiungere un obiettivo straordinario. Senza di lui, non lo possiamo raggiungere“.
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Il mercato
Roberto De Zerbi, infine, una parentesi sui possibili movimenti di gennaio: “Il mercato potrebbe aiutarci, ma quello che potrebbe aiutarti ancora di più è la salute dei giocatori. Perdere Berardi per un mese è una perdita pesantissima, che potremmo fronteggiare se Defrel stesse bene e desse garanzie, se Oddei dopo aver meritato l’esordio dovesse maturare velocemente, se Caputo dovesse recuperare la forma migliore velocemente. Se tutte queste cose dovessero avvenire, del mercato mi interesserebbe poco“