Pierre Cherpin era rimasto coinvolto in una terribile caduta durante una delle ultime tappe della Dakar 2021. È stato operato d’urgenza per un grave trauma cranico. Ma dopo quattro giorni di ricovero non ce l’ha fatta.
Una terribile notizia sconvolge anche l’edizione 2021 della Dakar. La corsa motoristica che apre come di consueto ogni nuovo anno, è costretta a piangere la scomparsa di Pierre Cherpin. Il motociclista francese è morto mentre si trovava ricoverato presso l’ospedale di Jeddah in Arabia Saudita, dove si trova quest’anno il quartier generale della competizione. Al rider transalpino è stata fatale una brutta caduta, avvenuta durante la tappa dello scorso 10 gennaio. In quella occasione Pierre Cherpin ha rimediato un grave trauma cranico.
Le sue condizioni sono risultate subito gravi all’equipe medico che opera con grande solerzia lungo tutto il percorso della Dakar, che quest’anno in via del tutto eccezionale si è spostata nella zona saudita. Le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, infatti, non hanno consentito la tradizionale traversata lungo il deserto africano. In ogni caso, Pierre Cherpin è caduto durante la settima tappa, con partenza ad Ha’il e arrivo a Sakaka, tutto in Arabia Saudita. Dopodichè è stato trasporatto con l’elisoccorso dalla località di Sakka, dov’era avvenuto l’incidente.
Leggi anche -> Dakar 2021, si comincia! | Scongiurato il rischio di rinvio
Dopo quattro giorni di ricovero, però, è arrivato il momento in cui per Pierre Cherpin non c’era più nulla da fare. A dare notizia la tragica notizia della sua morte è stata l’organizzazione della Dakar, con un comunicato carico di dolore per questa perdita. “Il francese Cherpin era caduto – si legge nella nota ufficiale – durante la settima tappa da Ha’il a Sakaka, in Arabia Saudita, il 10 gennaio. È stato raggiunto in elicottero e trovato privo di sensi dai medici al chilometro 178, quindi trasportato all’ospedale di Sakaka, dove il referto medico ha rivelato un grave trauma cranico“.
Leggi anche -> Ducati, Dall’Igna risponde a Dovizioso: “Parole che dispiacciono”
Gli organizzatori hanno reso conto anche del decorso clinico di Cherpin. Era previsto anche il trasferimento in Francia dopo che le sue condizioni si sarebbero stabilizzate. Ma purtroppo ciò non è mai accaduto: “Dopo un intervento chirurgico d’urgenza, le sue condizioni sono rimaste stabili ed è stato trasportato in aereo da Sakka all’ospedale di Jeddah, da dove sarebbe stato trasferito in un ospedale a Lille, in Francia. Questo era stato il quarto Rally Dakar di Cherpin, avendo partecipato per la prima volta nel 2009 in Sud America. L’intera carovana di Dakar – chiudono gli organizzatori – desidera estendere le sue più sincere condoglianze alla sua famiglia, parenti e amici“.