Bologna, Mihajlovic: “Gara combattuta, dobbiamo osare di più. Vittoria giusta”

Il Bologna è tornato alla vittoria dopo otto giornate di buio. I felsinei hanno ottenuto i tre punti nella 18a giornata di Serie A contro l’Hellas Verona, avversario ostico, grazie ad una rete messa a segno da Orsolini su calcio di rigore. Il tecnico Sinisa Mihajlovic, Roberto Soriano e Jerdy Schouten, al triplice fischio, hanno commentato la prestazione della squadra.

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Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna (Photo/Getty Images)

È tornato a sorridere il Bologna in occasione della diciottesima giornata del campionato di Serie A. La squadra di Sinisa Mihajlovic, che era reduce da otto turni senza vittoria, ha battuto tra le mura amiche dello Stadio Renato Dall’Ara l’Hellas Verona. Un successo a sorpresa, soprattutto perché gli ospiti in queste settimane avevano fatto senza dubbio meglio. I rossoblù, tuttavia, sono riusciti ad andare in vantaggio a meno di venti minuti dal fischio di inizio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Orsolini e nella restante parte della gara sono stati bravi a difendere il risultato, sfiorando anche il raddoppio.

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Sinisa Mihajlovic nel post-gara

Sinisa Mihajlovic, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match casalingo, ha commentato la prestazione dei suoi: “Faccio innanzitutto i complimenti a Juric perché è stato onesto. Ha ammesso che noi abbiamo fatto meglio e abbiamo vinto meritatamente. Non è da tutti e gliel’ho detto. Sapevamo che sarebbe stato difficile ma, come ho detto anche ieri, potevamo forse avere difficoltà un po’ nei risultati ma non nelle prestazioni. Quando è così dobbiamo mantenere le prestazioni che abbiamo sempre fatto sapendo che dovevamo fare qualcosa di più. Non dovevamo accontentarci delle prestazioni ma avere quell’umiltà di confrontarsi con sé stessi e con i compagni per vedere cosa fare di più. Avere più coraggio che ci permette di andare in campo con la testa libera e poi soprattutto determinazione e quella disperazione che porta a vincere a tutti i costi. I ragazzi hanno dimostrato di avere queste cose restando sempre uniti. Oggi abbiamo vinto meritatamente anche se la partita è stata combattuta“.

E sul mancato arrivo del secondo gol nonostante le tante occasioni: “Noi dobbiamo cercare di osare di più. Quando arriviamo in certe zone di campo dobbiamo prenderci delle responsabilità calciando, avendo l’idea giusta per poter offendere. Certe volte vogliamo entrare in porta con la palla e questo non va bene. Possiamo migliorare da questo punto di vista nonostante noi siamo una squadra che gioca a calcio e cerca di arrivare al risultato attraverso il gioco. In Barrow non ho ancora visto la determinazione che voglio ma dipende piuttosto dal carattere. Stiamo lavorando di più, è un ragazzo intelligente che impara in fretta. Deve attaccare di più la profondità e tenere di più la palla. Sono sicuro che quando gli capita la palla-gol lui ha il gol nel sangue. Stiamo lavorando su questo sapendo che abbiamo anche Palacio che è un altro tipo di attaccante, forse meno concreto di Barrow ma apre spazi e fa giocare bene la squadra. Ora abbiamo diverse scelte, possiamo scegliere gli undici e anche chi entra a gara in corso. Rientrando tutti siamo una squadra più completa e non perdiamo nella qualità quando facciamo i cambi rispetto a un anno fa. Noi per un mese-un mese e mezzo abbiamo giocato sempre senza sette-otto-nove titolari o comunque infortunati e non è facile per nessuno. Non abbiamo vinto ma abbiamo sempre fatto delle prestazioni“.

E prosegue: “A me non piace parlare dei singoli quando vinciamo. Io ho sempre detto che quando c’è Tomiyasu in campo siamo una squadra, quando non c’è siamo un’altra. E’ un giocatore intelligente, come dice Garcia è un giocatore che pulisce i palloni. È un giocatore meraviglioso. Gli manca un po’ di furbizia. Prima che lui pensa di spostare un attaccante e l’avversario lo ha già spostato. E’ un giocatore che ti copre tutti e quattro i ruoli in difesa, è un giocatore importante ambidestro, sa giocare“. Infine, una battuta sul tentativo di Silvestri di distrarre Orsolini: “Quando li calciavo io i rigori non c’era bisogno di farmi arrabbiare. Ne ho sbagliati spesso. Abbiamo trovato uno che tira i rigori visto che gli ultimi li abbiamo sbagliati“, ha concluso Mihajlovic.

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Soriano al triplice fischio

Roberto Soriano, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha espresso la sua gioia per il ritorno alla vittoria: “È sempre bello, perché il mister prima della partita ci aveva detto che nelle scorse gare la prestazione c’era sempre stata ma mancava qualcosina. Sono dettagli che abbiamo provato a migliorare. Il Verona è una squadra fisica, tosta, che gioca bene. Abbiamo sofferto poco, abbiamo segnato senza subire gol. Quando si vince è tutto più bello e si guardano meno gli errori, ma finora abbiamo sempre fatto la prestazione e ci mancava qualcosa. Ci siamo parlati, ognuno di noi doveva dare qualcosa in più. Oggi tutti ci siamo dati una mano, abbiamo sofferto insieme, questo è il Bologna che il mister vuole. Dobbiamo essere più decisi davanti alla porta, sbagliamo l’ultimo passaggio. Dobbiamo fare tutti di più, essere più convinti. Magari corriamo tanto e siamo poco lucidi davanti alla porta. Abbiamo giocato meglio e si è visto dal risultato“.

Scouten al termine della partita

Anche il centrocampista rossoblù Jerdy Schouten, al termina della gara, ha espresso la propria soddisfazione per i tre punti ottenuti contro l’Hellas Verona: “Abbiamo giocato molto bene, loro sono forti ma siamo stati bravi a vincerla. I giocatori con più esperienza ci stanno aiutando molto, soprattutto quando le cose non vanno nel modo giusto, sono importanti anche dentro lo spogliatoio. Ho un buon rapporto con il mister, mi fa sentire la sua fiducia, questo è fondamentale per un giocatore. Sto bene a Bologna, ho ancora tanto da imparare”, ha detto ai canali ufficiali del club emiliano.