Atalanta, Gasperini: “Peccato per il gol mancato, meritavamo di vincere”

Al termine di Atalanta-Genoa, il tecnico nerazzurro Gasperini ha assolto i suoi per la partita senza gol, rimarcando la prestazione comunque soddisfacente. La Dea, dopo i primi minuti di spiazzamento di fronte ad un Genoa guidato da Ballardini, è cresciuta in campo minuto dopo minuto.

Da destra: l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini e sullo sfondo l'allenatore del Genova Davide Ballardini, 17 gennaio 2021 (foto di Pier Marco Tacca/Getty Images)
Da destra: l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini e, sullo sfondo, l’allenatore del Genova Davide Ballardini, 17 gennaio 2021 (foto di Pier Marco Tacca/Getty Images)

Al termine della partita Atalanta-Genoa, il tecnico Gian Piero Gasperini non ci sta a buttare via tutto quello creato nei 90 minuti di gioco. Secondo l’allenatore nerazzurro, quello che è veramente mancato è la capacità di essere incisivi negli ultimi metri, realizzando una rete. Ecco le sue parole: “Putroppo non siamo riusciti a segnare. peccato, con un gol saremmo risciti a sbloccare e adesso staremmo parlando di una partita diversa“.

Anche Gasperini riconosce che la prestazione dell’Atalanta va divisa in primo e secondo tempo. Il Genoa è entrato forte in partita grazie a Pjaca e Shomurodov, e la Dea ha faticato a trovare spazi. Il tecnico spiega: “Il primo tempo è stato difficile soprattutto nella prima mezz’ora. Noi siamo partiti piano e poi abbiamo iniziato a crescere in campo”.


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Poi continua: “Nel secondo tempo abbiamo anche fatto bene e ci siamo allargati. Peccato per il gol che è mancato. Per come è andata, meritavamo di vincere“. Con questa partita l’Atalanta ha dimostrato che anche quando è spiazzata dall’avversario, è capace di mantenere una sua identità. I ragazzi di Gasperini, infatti, non si aspettavano di certo di trovare in campo un monumentale Strootman che murasse ogni iniziativa di Ilicic.

Gasperini insiste nel dichiararsi soddisfatto riguardo l’incontro, e con la testa non nasconde di pensare già alla prossima gara di Udine, che sarà probabilmente molto simile a quella di oggi. L’allenatore racconta: “Non si possono vincere tutte le partite, quando si fanno delle strisce così lunghe si può anche perdere un incontro. L’avversario è stato solido in difesa, ma anche noi abbiamo fatto bene, secondo me meritavamo di più“.

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