James Harden debutta con una tripla doppia: i Nets battono Orlando

Il nuovo acquisto dei Brooklyn Nets parte con una gara da favola contro gli Orlando Magic: 32 punti, 12 rimbalzi e 14 assist. E a fine gara James Harden dice: “Con uno come Durant tutto è più facile”.

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Prima gioia con la nuova canotta per Harden – meteoweek.com (Photo by Sarah Stier/Getty Images)

La notte appena trascorsa, per quel che riguarda il basket americano, è stata soprattutto la notte di James Harden. C’era tantissima attesa per la prima partita con la canotta dei Brooklyn Nets per uno dei giocatori più discussi degli ultimi giorni. Il Barba ha fatto parlare a lungo di sè, in primis per aver partecipato a una festa senza indossare la mascherina, alcuni giorni prima dell’inizio della stagione. Poi la sua costante dichiarazione di guerra agli Houston Rockets, che alla fine hanno ceduto. E lo hanno ceduto, alla franchigia del general manager Sean Marks.

Gli Orlando Magic hanno avuto l’onore di dare il debutto a James Harden con la sua nuova squadra. Pur di raggiungere Kevin Durant – e in attesa di congiungersi con il desaparecido Kyrie Irving – ha scatenato una trade che ha coinvolto quattro squadre. E considerando la sua prima volta con la sua nuova squadra, c’è da dire che gli sforzi e i sacrifici fatti sono già stati ripagati. 32 punti, 12 rimbalzi e 14 assist tutti decisivi per mandare al tappeto la compagine della Florida, che nonostante diversi problemi nelle rotazioni hanno dato filo da torcere ai Nets.

È stata una partita combattuta per la squadra allenata da Steve Nash, il quale in un primo momento ha cavalcato soprattutto Kevin Durant. Poi, dopo un primo quarto silenzioso, è entrato in scena il giocatore più atteso. James Harden ha tirato solo una volta e smazzato un solo assist nei primi 8 minuti in canotta Nets. Poi è arrivata la tanto attesa metamorfosi e il trascinamento della squadra verso la vittoria. Ma a fine partita, le parole di elogio sono le sue verso i nuovi compagni: “Questa squadra mi ha accolto a braccia aperte, assicurandosi che io mi dovessi preoccupare solo di essere me stesso in campo“.

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In particolare, il ricongiungimento con Kevin Durant dopo i fasti di Oklahoma City sembra divertire James Harden. Anche se tutta la squadra, in attesa di nuovi aggiustamenti, piace molto al ‘Barba’: “Diventa tutto più facile quando in squadra c’è Kevin Durant. Ma questa è una squadra incredibile, e io devo cercare di essere la miglior versione di me stesso per fare in modo che succedano cose positive“. E poi c’è da considerare un altro fattore, ovvero il fatto che Harden dovrà ancora trovare il giusto feeling con i compagni. “Devo imparare a conoscere i miei compagni – ha detto in tal senso – , capire dove sono in campo, come vogliono ricevere il pallone: quando lo farò sarò più efficiente“.

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Non solo James Harden: le altre partite

Nelle altre gare della notte è negativa la prima volta degli Houston Rockets senza James Harden: i San Antonio Spurs vincono per 103-91. Vittoria in volata per i Toronto Raptors contro gli Charlotte Hornets 116-113, mentre i Detroit Pistons sorprendono i Miami Heat alla Triple A (100-120 il finale). I Memphis Grizzlies vincono al fotofinish contro i Philadelphia 76ers per 106-104, mentre i Portland Trail Blazers battono 112-106 gli Atlanta Hawks ma ora sono in ansia per le condizioni di CJ McCollum.