Sassuolo, De Zerbi: “Pari era il minimo, orgoglioso della reazione”

Il Sassuolo ha conquistato un punto nella 18a giornata di Serie A beffando il Parma al 94’. A firmare la rete del pari, da calcio di rigore, Filip Djuricic. Il tecnico Roberto De Zerbi ed il centrocampista neroverde ne hanno parlato in conferenza stampa al termine del derby emiliano. 

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Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo (Photo/Getty Images)

La diciottesima giornata del campionato di Serie A si chiude con un punto guadagnato per il Sassuolo. I neroverdi, impegnati tra le mura amiche contro il Parma, sono andati sotto al 37’ per una rete di Kucka. Nel secondo tempo i gialloblù sono andati vicini al raddoppio, senza tuttavia riuscirci. I padroni di casa, da parte loro, non hanno ottenuto il pari senza un colpo di fortuna. A pochi istanti dal triplice fischio, infatti, Busi ha commesso un fallo nell’area ospite, spingendo il direttore di gara a fischiare un calcio di rigore per la squadra di casa. A realizzarlo è Djuricic, che evita alla squadra di Roberto De Zerbi la sconfitta. Non giunge al termine, dunque, il momento difficile per la compagine emiliana, ma quest’oggi ha evitato il peggio.

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De Zerbi nel post-gara

Roberto De Zerbi, intervenuto in conferenza stampa al termine del derby emiliano, ha commentato la prestazione della sua squadra: “Abbiamo affrontato un avversario messo bene in campo. D’Aversa è bravo e sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Il pareggio oggi è un risultato ci va stretto, nel primo tempo abbiamo sfiorato più volte il gol del vantaggio. Il Parma è riuscito a segnare in un modo un po’ strano. Noi non siamo riusciti ad essere precisi per diversi motivi. Un punto era il minimo che potessimo ottenere visto la mole di gioco creata. Nella mia carriera contro i crociati ho perso diverse gare in questo modo, ma oggi mi godo la reazione della squadra. Sono orgoglioso dei miei giocatori perché non si sono mai accontentati. Hanno capito di avere sbagliato e non hanno mai mollato. Non potevamo rassegnarci alla sconfitta“.

Il tecnico del Parma, tuttavia, non è della medesima idea e ritiene che le migliori occasioni le abbia create la sua squadra: “D’Aversa è un mio amico e non riuscirete a farci litigare. Lui allena il Parma, ha perso 2 punti nei minuti di recupero ed è normale che abbia chiare in mente le occasioni create dalla sua squadra. Io, allo stesso modo, ricordo bene le azioni dei miei giocatori e so bene come è andata la partita. Noi abbiamo fatto di più, nettamente. Ognuno poi porta acqua al proprio mulino“. E sulla classifica: “È un punto che muove poco. Le squadre davanti al Sassuolo vanno veloci perché sono attrezzate più di noi per puntare ai vertici. Questa però non deve essere una scusa. Noi dobbiamo provare a spingerci sempre più in alto. Allo stesso tempo dobbiamo mantenere i piedi ben saldi per terra e sapere qual è la realtà dei fatti”.

E sulle tante assenze: “Mancavano diversi giocatori anche tra le fila del Parma. E’ ormai da tanto tempo che sottolineo che siamo in difficoltà e che alcune pedine per noi importanti non sono al meglio.. Oggi ho cambiato assetto tattico perché non avevo gli esterni adatti e pensavo di mettere Defrel e Traoré più al centro. Il mio augurio è che nelle prossime gare riusciremo a recuperare la condizione migliore, a perdere meno giocatori a causa degli infortuni e ad avere un campo che non sia nostro nemico. La qualità del manto erboso oggi non era affatto buona per una squadra che gioca palla a terra come noi“. Infine, sulla prestazione di Caputo: “Io credo che abbia fatto bene oggi. Non è ancora al meglio e sta cercando di recuperare. Da domani avremo modo di tornare a lavorare e spero che tutti ritrovino la forma giusta. Abbiamo raccolto 30 punti quando avevamo un mare di problemi, se torniamo a star bene possiamo fare ancora di più“.

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Il tecnico del Sassuolo, inoltre, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo raccolto un punto importante per la nostra classifica. Ma è bello quando una squadra gioca e va contro tutto e tutti come è successo oggi. Ci è stato annullato un gol, abbiamo colpito una traversa e abbiamo preso un gol strano. E abbiamo anche giocato anche contro il campo. Questo Sassuolo non può giocare su un terreno di questo genere. E poi oggi tanti giocatori non erano in condizione. Abbiamo giocato contro tutto e tutti”, ha detto.

Djuricic al triplice fischio

Filip Djuricic è il match winner di Sassuolo-Parma. Il centrocampista, che ha deciso il derby emiliano al 95′ dal dischetto, ha parlato in conferenza stampa: “Per noi è un punto che vale tanto, sappiamo che con questo pareggio possiamo dare una nuova svolta positiva alla stagione. Giocavamo contro un avversario ostico e le condizioni del campo non ci hanno aiutato. Il Parma ha saputo metterci in difficoltà e noi non abbiamo fatto la nostra migliore partita. Il pareggio è importante perché arriva in un momento delicato, oggi poteva andare peggio. Per noi è più facile giocare negli spazi larghi che negli spazi stretti e quindi siamo andati in sofferenza. Col Parma fatichiamo sempre, ma non per questo motivo cambieremo il nostro modo di giocare. Questo è il calcio del Sassuolo e continueremo a portare avanti la nostra filosofia”.

E sulla partenza dalla panchina: “In rosa abbiamo almeno 20 giocatori di grande qualità, tutti hanno la possibilità di giocare da titolari. Traoré è un giocatore di qualità ed è giusto che giochi, per me conta soltanto il risultato. Non ho paura di restare in panchina. Io gioco a calcio, entro sempre in campo con coraggio e per prendermi responsabilità. L’unica cosa che conta è entrare in campo con il giusto atteggiamento ed essere determinanti, se accade dal 1′ o a partita in corso non fa differenza”, ha concluso Djuricic.