Udinese, De Paul difende Gotti: “Colpa nostra, non dell’allenatore”

Rodrigo De Paul parla dopo la sconfitta 2-1 contro la Sampdoria. Il capitano e anima dei friulani aveva portato avanti i suoi 1-0, poi è arrivata la rimonta blucerchiata firmata Candreva e Torregrossa.

Udinese De Paul
Rodrigo De Paul esulta dopo il gol alla Sampdoria (Credits: Getty Images)

La delusione è palpabile nelle parole del capitano dei bianconeri che non cerca scuse per la sconfitta. “avevamo la partita in mano, ma l’abbiamo persa. Dobbiamo migliorare e lavorare sulla concentrazione, in campo facciamo tante cose buone, ma non servono se non arrivano i risultati”:

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La delusione di De Paul dopo Sampdoria – Udinese 2-1

Capitano dentro e fuori dal campo, Rodrigo De Paul è il valore aggiunto della sua squadra che nel primo tempo ha anche colpito una traversa con un gran tiro da fuori che aveva battuto Audero. Il tutto partendo da centrocampista centrale: “la posizione la decide il mister, ma io penso che quella ideale sia quella dove sto giocando adesso. Io comunque sono a disposizione dell’Udinese, sono qui per lottare”.

L’Udinese ha solo 16 punti e la classifica inizia ad essere preoccupante, senza contare che sono sette gare di fila che non vince in campionato. Per questo, secondo alcuni rumors Luca Gotti è a rischio esonero. “Io penso che la colpa sia nostra e non del mister – dice De Paul a Sky Sport– io sono responsabile per primo perché sono il capitano. Ci siamo messi noi in questa difficile situazione e noi dobbiamo uscirne. Siamo una grande squadre e possiamo giocarcela con tutti, ma le mie sono solo parole, adesso contano i fatti”. La prossima sfida sulla carte non aiuterà, l’avversario sarà la lanciatissima Atalanta di Gasperini “e se giochiamo così soffriremo tantissimo” conclude De Paul.

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