Vicenza, Di Carlo: “Sfortuna non ci lascia, serve più determinatezza”

La gara tra Vicenza e Chievo Verona, valida per il recupero dell’8a giornata di Serie B, è terminata sul risultato di 1-1. I padroni di casa erano andati in vantaggio a pochi istanti dell’intervallo, ma sono stati riagguantati sulla ripresa. Il tecnico Domenico Di Carlo ne ha parlato in conferenza stampa al termine del match.

di carlo vicenza
Domenico Di Carlo, allenatore del Vicenza (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Un punto a testa che muove poco la classifica per Vicenza Chievo Verona, impegnate nel recupero dell’ottava giornata di Serie B. I biancorossi erano andati in vantaggio a pochi istanti dall’intervallo grazie ad una rete messa a segno da Gori. Nella ripresa, tuttavia, sono crollati di fronte all’assedio della squadra ospite, che in virtù delle numerose occasioni ha decisamente meritato il pareggio. Un risultato, dunque, giusto. La squadra di Domenico Di Carlo, che oggi ha affrontato una grande ex, sale in questo modo a quota 21 a +5 sulla zona play-out. Nello scontro diretto per la salvezza contro la Reggiana servirà senza dubbio un risultato utile.

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Di Carlo nel post-gara di Vicenza-Chievo

Domenico Di Carlo, intervenuto in conferenza stampa al termine del match casalingo, non ha nascosto l’amarezza per avere mancato la vittoria: “La sfortuna non lascia il Vicenza, com’è stato mettere in campo una squadra diversa da quella che si era preparata? Avevo appena detto che stavamo recuperando tutti, non devo più parlare, abbiamo cambiato anche l’impostazione della squadra ma abbiamo messo in campo i migliori uomini, scoccia regalare sempre giocatori agli altri, ma chi è sceso in campo ha fatto una grande partita. Sull’1-0 un possibile rigore: E’ un peccato che l’arbitro non l’abbia visto perché si andava sul 2-0 e la partita avrebbe preso un’altra piega, fa parte del calcio non vedere un rigore netto, quando ci sarà il Var gli arbitri saranno aiutati“, ha detto l’allenatore.

E sull’assalto del Chievo Verona nella ripresa: “Arrivavano da molte vittorie, si vede che stanno bene, hanno qualità con giocatori che hanno giocato in Serie A. Noi non abbiamo mollato un cm. Cambiando modulo abbiamo preso metri. Purtroppo non siamo stati bravi nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo ha fatto la differenza il calo fisico del Vicenza o la qualità del Chievo? Più che altro nel primo tempo il Chievo non si è espresso al meglio grazie anche al Vicenza, nel secondo tempo loro hanno spinto di più e noi ci siamo abbassati troppo schiacciandoci e hanno avuto qualche occasione, ma noi gli ultimi dieci minuti potevamo fare meglio per vincere la partita. Il pareggio è giusto anche se posso dire che il Chievo ha fatto una grande gara“.

Infine, il tecnico del Vicenza è tornato a parlare delle scelte di formazione: “Non volevo mettere un centrocampista come ala e la scelta ha pagato, abbiamo fatto gol e creato qualche occasione, per portare a casa le partite non bisogna fare errori. L’infortunio di Zonta? Ha preso una stecca sul gluteo mentre Gori ha avuto un po’ di pesantezza sulle gambe e abbiamo preferito sostituirli. Agazzi ha fatto un po’ fatica i primi dieci minuti e poi ha preso campo, coraggio e tempi, Vandeputte lo abbiamo inserito un po’ prima e speriamo che domani non accusi niente, però ha fatto bene ed è un giocatore in più, ma non è ancora in più per i 90′. Credo serva essere più determinati in alcuni frangenti, basta un passaggio giusto per far gol, non è questione di attaccanti che ci sono e faranno gol, ma di qualità e freschezza: devono restare tranquilli e sereni e tutti troveranno le proprie soddisfazioni“.

Le parole del presidente del Vicenza

Anche il presidente Stefano Rosso, al termine del match, ha rilasciato un breve commento sull’andamento della gara: “Abbiamo fatto la nostra partita e loro hanno fatto la loro. Abbiamo tirato fuori le nostre caratteristiche come la compattezza. Il risultato comunque è giusto perché nel secondo tempo hanno avuto molte occasioni. Il possibile rigore? A Brescia c’è andata bene, oggi no“.

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L’autore del gol Gori

Gabriele Gori tra gioia e amarezza. L’attaccante era riuscito a portare la sua squadra in vantaggio, ma successivamente il Chievo Verona ha agguantato il pari: “La voglia di tornare a segnare era tanta, dopo diverse belle conclusioni che magari mi erano capitate in altre partite e nelle quali non era girata la fortuna. Sono felice di aver segnato, purtroppo non siamo riusciti a portare a casa i tre punti ma dobbiamo essere ancora più determinati e vogliosi nel conquistare la vittoria. Dobbiamo ancora migliorare ma siamo sulla giusta strada. C’è rammarico perché nelle ultime gare abbiamo dimostrato di saper tenere testa a squadre che hanno obiettivi di alta classifica, però dobbiamo essere più scaltri e determinati per ottenere i tre punti nelle prossime partite. La dedica per il gol? Volevo dedicarlo a Paolo Rossi perché indosso il suo numero di maglia e ne sono onorato, cercherò sempre di portarla in alto. La Reggiana? Dobbiamo andare lì con la testa giusta e cercare di vincerla“, ha detto.

Il commento di Pasini

La testa di Andrea Pasini, invece, va direttamente alla Reggiana, prossima sfidante della sua squadra. Il difensore ritiene sia stato giusto portare solo un punto a casa quest’oggi: “Secondo me il pareggio è il risultato più giusto perché ci sono state occasioni da ambo le parti. La prova difensiva è stata buona, peccato però per il gol subito su palla inattiva dove potevamo fare meglio e posizionarci meglio nella fase difensiva. L’intesa con Padella? Mi trovo bene sia con lui che con gli altri difensori centrali, ormai ci alleniamo da un anno insieme e stiamo migliorando sempre di più. Io penso solo al campo, ad allenarmi al massimo e a farmi trovare pronto quando il mister mi chiama in causa. Bilancio del girone d’andata? Siamo una neopromossa, magari inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà ma stiamo dimostrando di essere competitivi e di poterci stare. Difficoltà nel vincere al Menti? Purtroppo è un dato di fatto, ma la mancanza del pubblico si sente, sono sicuro però che arriveranno le vittorie in casa. La Reggiana in serie negativa? E’ una neopromossa, sta trovando qualche difficoltà ora ma ha ottimi giocatori e un ottimo mister che fa giocare bene la squadra, ma noi andremo a Reggio cercando di portare a casa i tre punti“.

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