Al termine della partita Udinese-Atalanta, Luis Muriel ha commentato le ragioni della mancata vittoria e del suo essere tornato a segnare così tanto. Poi ha anche chiarito un vecchio equivoco riguardo le merendine che risale a quando, dal 2010 al 2015, era sotto contratto con l’Udinese.
Anche nella partita Udinese-Atalanta l’attaccante Luis Muriel ha segnato gol. Negli ultimi otto incontri ha totalizzato una media di un punto a partita, totalizzando in questo campionato un totale di 11 reti. Il colombiano è attualmente il quinto marcatore della Serie A ed il giocatore con la media gol-per-minuto più bassa, ovvero 49 minuti. Per Muriel le cose stanno quindi andando a gonfie vele, mentre l’Atalanta da due gare sta facendo fatica a trovare la vittoria.
Lucio ha raccontato ai microfoni di Sky Sport: “Io cerco sempre di fare il massimo, ma non so perché segno sempre qua all’Atalanta. Ci dispiace non aver vinto, ma sono partite difficili, soprattutto contro chi lotta per la salvezza. Noi dobbiamo essere bravi a muovere la palla veloce. Abbiamo cercato il secondo gol in tutti i modi, ma è stata dura. Gli avversari si sono sempre difesi in undici giocatori, gli spazi sono pochi. Siamo stati molto bravi a muovere la palla e creare occasioni, che non sempre vanno a buon fine“.
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Muriel non nasconde che la partita di sabato 23 gennaio con il Milan sarà un impegno importantissimo: “Sì, ora abbiamo un’altra partita bellissima. La sfida di sabato ci esalta: sarà una partita complessa, ma possiamo giocarcela. Sono sicuro, sarà una partita bellissima“. Poi torna a parlare del fatto che Gasperini spesso lo faccia entrare a partita in corso: “Io cerco di essere sempre preparato, questo mi sta dando la forza per segnare tanto. Mi sto allenando come se dovessi giocare da titolare“.
C’è poi anche il tempo per chiarire delle indiscrezioni riguardo il suo conto. Muriel, infatti, ha voluto smentire che quando dal 2010 al 2015 era sotto contratto con l’Udinese, mangiasse troppe merendine. Non sono quindi i dolci i colpevoli di prestazioni in bianconero al di sotto di quelle che sta registrando in questo momento con l’Atalanta. Il colombiano spiega: “Non è vero che ai tempi dell’Udinese con Guidolin mangiassi tante merendine, nemmeno mi piacciono i dolci. Mangiavo altro, sì è vero, ma non le merendine“.