Ancora una vittoria in Eurolega per l’Olimpia Milano. Messina stravince il derby italiano con Trinchieri nonostante le assenze. E la marcia dei meneghini prosegue incontrastata.
Nessuno provi a fermare l’Olimpia Milano. La formazione allenata da Ettore Messina ha superato in maniera netta e convincente il Bayern Monaco in Eurolega. Per i meneghini si tratta della quarta affermazione consecutiva in campo europeo, al termine di una gara resa ancor più ardua per le assenze che Milano stava pagando. Nelle ore che hanno preceduto la sfida contro i bavaresi, infatti, il coach siciliano aveva perso per infortunio Michael Roll e Jeff Brooks, che si sono aggiunti a Vlado Micov e Shavon Shields. Ma alla fine dei conti, non è stato un problema per i campioni d’Italia.
La partita è iniziata alla grande per l’Olimpia, che fin dall’inizio ha alzato l’argine in difesa e non ha lasciato scampo al Bayern. La formazione guidata da Andrea Trinchieri sbatteva sul muro eretto da LeDay e compagni, provava a reagire con Weiler-Babb ma si trattava di un fuoco di paglia. Ben presto i padroni di casa volavano sul +14 grazie ai canestri di Punter e Moraschini, quest’ultimo particolarmente convincente. E con il passare dei minuti non si placava la forza d’urto di una Milano che sembra aver finalmente trovato la sua identità.
Il Bayern cresce gradualmente – e non poteva andare diversamente – in attacco, ma dall’altra parte prende il timone in mano Sergio Rodriguez. Dalle mani del playmaker spagnolo passa l’attacco meneghino, sia in cabina di regia che sul piano realizzativo. Ed è proprio un suo appoggio in penetrazione a valere il +20 sul 36-16. Un vantaggio aumentato poco prima dell’intervallo di metà gara. Ci pensava ancora l’ex giocatore del Real Madrid a renderlo più corposo, questa volta con i piedi dietro l’arco: tripla per il 42-20 di fine secondo quarto.
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Il resto della partita è pura accademia per l’Olimpia, visto che il Bayern Monaco non riesce a imbastire una reazione. Ci pensa ancora Punter a portare il massimo vantaggio dei padroni di casa sul +27 grazie a un gran canestro in entrata. Da lì in poi c’è davvero poco da raccontare, visto che pur in un momento di rilassamento Milano non va mai sotto i venti punti di vantaggio. In casa bavarese Flaccadori prova a sfruttare il minutaggio ottenuto per mettersi in mostra. Ma questo non giova alla sua squadra, se non per ridurre momentaneamente il gap. Ci pensa Moraschini a chiude la pratica, al Forum finisce 75-51.
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Al termine della partita, Ettore Messina non dà l’impressione di aver smaltito l’adrenalina per una serata molto importante. In primis il coach di Milano applaude i ragazzi tenendoli però sulla corda: “Bisogna fare molte congratulazioni ai giocatori. Siamo stati particolarmente concentrati e coesi. Continuiamo a lavorare così. Questo è il momento in cui meno si parla, meno ci si insensa, che poi lo si prende in quel posto. Questa squadra ha un’anima“. E poi ‘litiga’ col Bayern: “Giochiamo da loro, vinciamo, e devo leggere sui giornali che vinciamo di culo. Oggi è stato un ko tecnico, devo anche stare a sentire che non devo fare conferenza stampa, anche se sono stato 20’ ad aspettare?“.