La bergamasca si gode la vittoria nonostante una prestazione non esaltante, almeno dal suo punto di vista. Oltre alla Goggia parlano Elena Curtoni e Laura Pirovano.
Sofia Goggia non riesce a godersi fino in fondo la quarta vittoria in altrettante discese libere di questa stagione. La bergamasca, dopo il secondo trionfo in 24 ore a Crans Montana, ha parlato di condizioni non ottimali per scendere: “Sono orgogliosa di avere portato La Fisi in tripla cifra. In prova avevo fatto meglio, ma oggi la luce era davvero terribile, quindi non sono contenta al massimo della mia prestazione. Potevo fare meglio in alcune linee. Ma sono riuscita a prendere le rampe senza fare errori. Sono riuscita ad essere precisa lì: credo che sia una vittoria di esperienza e chirurgica”.
La Goggia, con questo successo, vola anche verso le posizioni di vertice della classifica di Coppa del Mondo generale. “Sono alla ricerca di questa solidità – dice – e la maturità di un’atleta sia anche nel sapersi confermare. Sono contenta di come sto sciando anche per la mia condizione mentale“. Tra l’altro, oggi sul podio è salita anche la sua amica Elena Curtoni: “Sono molto contenta di condividere il podio con una mia compagna. Con Elena che 20 anni fa, quando eravamo piccole, mi batteva spesso. Oggi, tanto tempo dopo, siamo ancora sul podio assieme: sono davvero molto contenta. Lei era davvero il mio incubo nelle giovanili”.
La stagione fin qui è stata magica per l’Italia dello sci. Oltre alle quattro vittorie di Sofia Goggia, abbiamo celebrato il dominio in slalom gigante di Marta Bassino. Queste le parole a tal proposito della campionessa di Bergamo: “Siamo in un anno fantastico, ma siamo anche una squadra molto forte nel complesso. Anche nelle singole individualità che emergono a partire dalla Marta Bassino che ci ha trascinato tutte in questo turbinio di vittorie. E’ sempre un alzare la asticella a vicenda. Non mi fermo a questa vittoria: un alteta pensa sempre a migliorarsi“.
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Ma non c’è tempo per fermarsi a festeggiare o per rilassarsi, non almeno per Sofia Goggia. Domani c’è un SuperG da aggredire per cercare un altro risultato. Magari la terza vittoria consecutiva, che consegnerebbe l’azzurra alla storia dello sci alpino. “Archivio subito questo e inizio a pensare alla gara di domani, come normale che sia – ha detto dopo il podio – . Questa è una pista che ho nelle mie corde, anche se in superG non mi sono mai espressa al massimo qui. Domani è l’occasione buona per buttarmi giù a balla e chi più ne ha più ne metta”.
Dietro Goggia, ci sono Curtoni e Pirovano
Elena Curtoni è il ritratto della felicità dopo questo fantastico podio. L’azzurra si è fermata al terzo posto al termine di una grande prova da parte sua. “Sono contenta – ha detto a fine gara – , finalmente sono riuscita a mettere insieme tutta la pista, ho attaccato ed è andata bene. L’arrabbiatura di ieri mi ha stimolata e forse era quello che mancava dall’inizio del superG. Mi godo il podio e poi la testa va subito a domani e proverò ad attaccare come ho fatto oggi. La differenza la fa molto il fisico, io sto bene e quello è fondamentale“.
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Chi il podio lo ha ancora una volta sfiorato, è LauraPirovano. Quarto posto per lei dopo la sesta piazza nella discesa di St.Anton, ma anche la piena consapevolezza della sua crescita. “Oggi stiamo dimostrando di poter fare tutte una grande gara – ha detto a fine gara – . Sono contentissima della mia prova anche perché facendo tutta la pista è stato molto faticoso. nel mio cuore sono gigantista: i risultati stanno arrivando dalle discipline veloci, ma non mollerò certo il gigante“.