Spezia, Italiano: “C’è grande rammarico”

Al termine della partita persa all’ultimo istante all’Olimpico, il tecnico aquilotto Italiano parla ai microfoni dei giornalisti. Una settimana romana in agrodolce.

Italiano "Grande rammarico"
I due mister a inizio gara (by Getty Images)

Italiano “C’è grande rammarico”

“I ko fanno sempre male, specie quando perdi così. Dopo aver rimontato un così grande svantaggio. C’è grande rammarico per non aver portato via il punto che penso meritavamo, dopo il pareggio allo scadere non avremmo dovuto incassare quel gol, resta comunque il fatto di aver dato filo da torcere nel doppio confronto ad una corazzata come la Roma. Mi dispiace non aver mosso la classifica, forse un punto lo avremmo meritato.

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Con più attenzione avremmo potuto fare meglio, in ogni caso siamo contenti per quello che stiamo dimostrando in questo campionato, con una squadra davvero molto giovane. Dobbiamo continuare così, perché la stagione è ancora lunga e abbiamo ancora tanto da dimostrare.

Fa malissimo subire gol a 30 secondi dalla fine, avevamo archiviato la Coppa perché sapevamo di incontrare una squadra col dente avvelenato, quindi ci teniamo stretto il successo di martedì anche se perdere così, quest’oggi, confesso che ci riempie di rammarico. Ingenuità ne faremo ancora tante, come faremo tante altre cose buone, almeno me lo auguro. Pazienza.

Alla fine non devi seguire alcun dettame tattico, devi solo stare attento e trovare le energie per non subire gol. Ci voleva un’attenzione maggiore. Siamo giovani, dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista. Certo, è un punto che ci avrebbe fatto comodo per la classifica. Ce lo andremo a prendere su qualche altro campo.

Torniamo a Spezia con un girone d’andata chiuso a 18 punti, una classifica positiva per la nostra realtà, nel girone di ritorno avremo un pizzico di consapevolezza in più. Siamo dove siamo perché abbiamo dimostrato di poterci stare. Al minimo errore ci sempre storto tutto, alla minima sbavatura paghiamo pegno. Dobbiamo crescere in attenzione ed in malizia, perché in casi come quello di oggi avremmo potuto fare di più “.