Lara Gut-Behrami trionfa a Crans Montana. Goggia, che rimpianto!

L’elvetica si prende una grande vittoria sul tracciato di casa. Lara Gut-Behrami precede Tamara Tippler e la nostra Federica Brignone. Quarta Marsaglia, sesta Bassino. Goggia salta l’ultima porta: sarebbe stata seconda.

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La svizzera oggi ha pennellato – meteoweek.com (Photo by Alain Grosclaude/Agence Zoom/Getty Images)

La grande domenica per lo sci alpino svizzero viene completato da una bravissima Lara Gut-Behrami. Dopo il trionfo di Beat Feuz nella discesa libera disputata in mattinata sulla leggendaria Streif, un’altra elvetica vince. Questa volta si può parlare di profeta in patria, visto che la campionessa svizzera conquista il SuperG di Crans Montana, al termine di un trittico di gare veloci che hanno visto sorridere soprattutto le italiane. In particolare Sofia Goggia, che però dopo la doppia vittoria in discesa libera oggi può mangiarsi le mani.

Ma veniamo alla prova di Lara Gut-Behrami, che è stata perfetta fin dall’uscita dal cancelletto di partenza. Una prestazione eccellente da parte di quella che – classifica alla mano – è senza dubbio la miglior interprete della disciplina al femminile. La grandezza della prestazione della svizzera si può vedere dai distacchi rifilati alle sue rivali, in particolare grazie a una seconda parte di gara eccellente. E così, chi come Tamara Tippler e la nostra Federica Brignone sale sul podio, paga un dazio pesante nei confronti della dominatrice della gara odierna.

Molto brava l’austriaca, che ha però perso almeno tre decimi dalla vincitrice negli ultimi secondi del SuperG di Crans Montana. E l’Italia sorride per l’ennesimo podio di una stagione fin qui magica. Forse ci si poteva aspettare qualcosa di più dalla nostra Federica Brignone, che a fine gara paga oltre un secondo da Lara Gut-Behrami. Se non altro perchè la detentrice della Coppa del Mondo generale avrebbe potuto limare qualche centesimo da una prova comunque positiva. In ogni caso Federica torna sul podio, a discapito della connazionale Francesca Marsaglia.

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La 30enne romana disputa una bellissima prova, patisce un po’ il salto a metà gara (ma non sarà l’unica) e si porta a casa un quarto posto che la fa comunque sorridere. Chi invece si mangia le mani è Sofia Goggia. Come avevamo già accennato, la bergamasca era reduce dalla doppia vittoria in discesa libera ed è andata molto forte anche nel SuperG odierno, tanto da staccare il secondo miglior tempo. Peccato, però, che dopo il saltello finale abbia saltato proprio l’ultima porta, e ciò le è costato la squalifica. Questa porta è stata fatale anche a Elena Curtoni, che però non aveva un tempo particolarmente eccellente.

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Buon risultato anche per Marta Bassino, che però avrebbe potuto fare molto meglio dell’ottavo posto ottenuto oggi. La leader della classifica della coppa di gigante ha commesso alcuni errori importanti, soprattutto nel salto di metà gara in cui ha rischiato di atterrare male. In ogni caso per lei arrivano punti importanti. Anche perchè Petra Vlhova si è ritirata e Michelle Gisin è giunta ben lontana dai primi posti. Ora la classifica generale la slovacca sempre a 861 punti, contro i 756 della svizzera e i 667 di una Lara Gut-Behrami che sale rapidamente la china.

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