Mancano soltanto sei mesi all’inizio degli Europei di calcio 2021 ma, gli sviluppi della pandemia, preoccupano i vertici della Uefa.
Doveva essere il primo torneo itinerante da tenersi in ben dodici paesi differenti, invece, dopo il rinvio di un anno, l’ipotesi di coinvolgere l’intero Vecchio Continente è ormai tramontata.
Europei, le ipotesi allo studio
Si cerca una soluzione alternativa e oggi quella più accreditata è far svolgere la competizione calcistica all’interno di una “bolla”: si va dal Regno Unito alla Russia fino all’Italia. Sono queste le sedi al vaglio ma potrebbero essere avanzate ulteriori ipotesi molto presto.
La decisione
Non arriverà prima del 5 Marzo la decisione su come e dove far disputare l’Europeo 2021. Successivamente bisognerà aspettare per capire se gli stadi potranno essere riaperti in toto o solo in parte o se la manifestazione si dovrà disputare a porte chiuse.
In ogni caso la Uefa lamenta ingenti perdite economiche che potrebbero incidere sull’intero sistema calcio internazionale.
??????? Introducing #EURO2020 contenders Wales ???????
? In 2016 they made memories to last a lifetime ?
— UEFA.com (@UEFAcom) January 22, 2021