Tennis, Zverev e le accuse di violenza: “Nulla di vero, tutta colpa dei social”

Alexander Zverev lo scorso anno è stato accusato dalla ex fidanzata Olga Sharypova di violenza domestica. Il tennista tedesco inizialmente ha preferito mettere a tacere la vicenda, che in base alle sue dichiarazioni sarebbe priva di fondamento. Dopo diversi mesi, tuttavia, ha voluto esprimersi in merito per ribadire la sua innocenza.

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Alexander Zverev, tennista tedesco (Photo by DANIEL LEAL-OLIVAS/AFP via Getty Images)

Alexander Zverev l’estate scorsa è stato ampiamente al centro della cronaca a causa delle accuse rivoltegli dall’ex fidanzata. Olga Sharypova, infatti, dichiarò di avere subito violenze domestiche, tanto da arrivare a temere che il tennista nativo di Amburgo la avrebbe uccisa. “Era l’agosto di un anno fa, eravamo agli Us Open, ho fatto una passeggiata con Dasha Medvedeva (la moglie di Daniil Medvedev, ndr) e sono tornata tardi in albergo. Al mio arrivo abbiamo discusso pesantemente, fino a quando lui ha cercato di soffocarmi con un cuscino. Sono scappata scalza in strada”, aveva rivelato. Successivamente, attraverso un post su Instagram, aveva invitato le sue followers a liberarsi dalle relazioni “tossiche“. Accuse molto pesanti che avevano creato una bufera mediatica attorno all’atleta, che a lungo ha scelto di rimanere in silenzio. Soltanto dopo diversi mesi è tornato sulla questione.

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Zverev si difende dalle accuse

In un’intervista rilasciata a Bild a diversi mesi di distanza dalle pesanti accuse, Alexander Zverez è tornato a dire la sua verità. Non ci sarebbe alcun fondo di verità sulla questione secondo quanto afferma il tennista, il quale ha ripercorso i brutti momenti vissuti a seguito dello scandalo. “Ero la persona più felice del mondo dopo i due tornei vinti a Colonia. Giocavo a golf sulla Wii con Mischa, ad Amburgo, nella stanza di quand’ero bambino proprio come facevamo da piccoli. All’improvviso, comincio a ricevere messaggi sul cellulare. Mi sono seduto sul pavimento e ho detto a Mischa ‘guarda qui’. Non potevo crederci. Non c’è nulla di vero. Il problema è che oggi, con la forza dei social, puoi accusare chiunque di qualsiasi cosa. Più ne parlo, più la storia si ingrandisce e per più tempo si trascina. Per questo – spiega – abbiamo deciso di non passare alle vie legali“.

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L’atleta originario di Amburgo sostiene che Olga Sharypova si sia inventata tutto poiché non ha accettato la fine della loro relazione: “Se guardate quando è successo, vedete che ha mosso quelle accuse subito dopo che si è saputo che Brenda (l’ultima ex fidanzata del tedesco, ndr) era incinta. Prima di quello, Olga e io non avevamo contatti da un anno. Neanche quando ha cercato di rimettersi con me attraverso i miei genitori, ma io non lo volevo. Credo che il tempismo dica tutto”. E aggiunge: “Per me non è stato facile. Pensi, come ti guarderanno? Cosa pensano di me adesso? Specialmente quelli che mi conoscono solo attraverso i media. Allo stesso tempo, ci sono stati molti amici e molte persone sui social che mi hanno dato coraggio. Mi ha fatto bene. Poi mi sono concentrato sul tennis“.

La storia con Brenda Patea

Anche con Brenda Patea, tuttavia, le cose non sono andate bene. L’ormai ex fidanzata di Alexander Zverez ha infatti rivelato di non volere crescere il bambino che porta in grembo insieme al tennista. A breve la modella darà alla luce il nascituro e in vista non c’è alcun segnale di riavvicinamento. “Eravamo già in crisi (al momento dell’inizio della gravidanza, ndr), abbiamo visioni diverse della vita”, ha detto la ragazza ad agosto, “chi vive accanto a un atleta deve sottomettersi“. E aveva aggiunto: “Farò di tutto perché cresca in un ambiente armonioso. Fortunatamente, sono nella posizione di crescere il bambino da sola. Per me la custodia condivisa del bambino è fuori discussione“. In merito alla vita privata dell’atleta tedesco, dunque, resta qualche ombra.