“Juve-Scamacca”: sempre vicini al “sì” ma senza fumata bianca. Perchè?

Paratici e Pirlo sono stati più volte chiari: “Spese sul mercato? Solo in presenza di buone occasioni”. Si può considerare tale l’affare Scamacca per la Juve?

Gianluca Scamacca (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Gianluca Scamacca (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

 

Un film interrotto dalla pubblicità sul più bello. Una pagina di un libro – l’ultima, la più interessante – che non si riesce a sfogliare. Un dolce tanto atteso ma ancora non assaporato. Ci viene in mente un po di tutto relativamente alla storia tra la Juve e Gianluca Scamacca, almeno ad oggi. Se ne parla ormai da giorni e c’è sempre un “ma” di troppo. Le dinamiche di mercato, assieme alle esigenze e alle opportunità, possono cambiare da un secondo all’altro, lo sappiamo, ma proviamo a rispondere alla domanda: perchè questo stallo? L’attaccante del Genoa (di proprietà del Sassuolo) può arrivare alla Juventus oppure no?

Scamacca-Juve, perchè sì

Scamacca alla Juve: sì, perchè il club bianconero ha più volte dimostrato interesse nelle qualità di questo ragazzo romano. Le caratteristiche dell’attaccante sono poi decisamente diverse se confrontato con ciascuno degli attuali bomber bianconeri: è più alto di Ronaldo, meno veloce di Morata, ma comunque tecnico come Dybala, pur in possesso di una stazza fisica notevolmente differente. E poi: 25 milioni di euro per un 22enne che si è fatto sempre notare nel percorso giovanile tra Roma e Lazio prima di trasferirsi in Olanda (Zwolle) e di tornare a segnare nella Primavera del Sassuolo non sembrano una pazzia. Anzi. E l’occasione di valorizzarlo, maturando un surplus in futuro, è davvero ghiotta. Infine, ultima motivazione: la Juve ha numericamente bisogno di un ricambio per i futuri impegni in serie A, Champions League e Coppa Italia.

E perchè no…

Ai tempi del Covid 25 milioni di euro da sborsare per una società di calcio sono comunque tanti. Forse per la Juve non lo sarebbero stati due o tre anni fa, ma oggi le cose sono cambiate. Il nodo è proprio qui: la formula. Il Sassuolo vuole un obbligo di riscatto, pur essendo d’accordo sul prestito. L’idea è comunque quella di incassare, prima o poi, quei 25 milioni di euro. E la Juve, qui, è costretta a farsi una domanda in più: è davvero il momento di fare questo investimento? Ecco spiegato il tempo che passa, i dubbi che aumentano, le riflessioni che si alternano avvicinandosi al 31 gennaio, quando il mercato non consentirà più trattative e firme sui contratti. La possibilità di arrivare ad altri giocatori, magari in prestito e senza l’obbligo di riscatto, può fare la differenza, anche se Juve e Sassuolo continuano a dialogare in sintonia. Anche se la quadra sembra vicina, nonostante il film Juve-Scamacca proponga ora la pubblicità, prima del gran finale.

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