Fonseca-Dzeko: svolta decisiva? Il bosniaco finora non ha accennato a fare il passo distensivo che molti si attendono. Ma anche su Fonseca ci sono pressioni in tal senso. La soluzione potrebbe altrimenti arrivare da un colpo nel finale di mercato: si sondano piste all’estero. Oggi la svolta decisiva?
Un braccio di ferro senza senso
Mentre la squadra si allena in vista del match contro l’Hellas Verona, ancora sessioni individuali per Dzeko, che avrebbe voluto aggregarsi al gruppo, ma ha dovuto incassare il “no” di Paulo Fonseca proprio ieri mattina. Ufficialmente perché non al meglio della condizione e quindi bisognoso di sessioni personalizzate. E’ un fatto comunque che il bosniaco non abbia compiuto quel passo indietro che da più parti gli viene chiesto. Lo stesso Fonseca è apparso piuttosto rigido finora. Il braccio di ferro prosegue, ma non vince nessuno.
Un gesto distensivo
Ma chi sta remando fortemente verso una sollecita ricomposizione dello strappo e sta consigliando Edin a fare un passo indietro? In primis, sua moglie, che non avrebbe alcuna intenzione di muoversi da Roma, come ben noto. Poi c’è Lorenzo Pellegrini che da lui ha appena ereditato la fascia da Capitano e sente di doverglisi rivolgere facendo leva sul bene superiore (la Roma) e sull’importanza di Dzeko nel progetto giallorosso. Durante le sedute di allenamento, anche Mikitharyan e Pedro che lavorano come lui a parte, gli hanno ribadito come la squadra si attenda che la faccenda venga risolta e come tutti abbiano bisogno del suo prezioso contributo.
Fonseca-Dzeko: svolta decisiva?
E la società, in tutto questo, cosa fa? Tiago Pinto ha cercato nei giorni scorsi una mediazione all’interno del gruppo giocatori. Senza successo. Ha ovviamente parlato con i diretti interessati, finora senza incontrarli allo stesso tavolo. Col giocatore è stato molto diretto. Da una parte ha ribadito la sua centralità nello scacchiere giallorosso, ma dall’altra gli avrebbe chiaramente fatto intendere come una sistemazione più vantaggiosa al momento attuale, fuori dalla Capitale, per lui non esista. Lo stesso discorso è stato fatto anche a Fonseca: la Roma non vuole svendere Dzeko, per cui è auspicabile che anche il tecnico smussi le sue rigidità e sia maggiormente conciliante. Se non sarà pace, che sia almeno tregua e si arrivi a fine stagione senza ulteriori scossoni.
Ed è proprio alla ricerca di una tregua che sarebbe finalizzato il tavolo di confronto che sarebbe stato organizzato oggi fra i due protagonisti e Tiago Pinto. Oggi pomeriggio la svolta decisiva?
La soluzione dal mercato