Accelerazione di BC Partners nella complessa trattativa intavolata per l’acquisto dell’Inter. L’azienda londinese punta a rilevare il pacchetto di maggioranza acquisendo anche le quote di Lion Rock. Ma Suning potrebbe restare.
Da semplice indiscrezione a probabile certezza: continuano le grandi manovre per la cessione dell’Inter che dovrebbe concretizzarsi entro la fine di questa stagione.
Nelle ultime ore, secondo quanto riporta “Il Sole 24 ore”, la strategia della BC Partners – azienda di private equity di Londra – sarebbe quella di acquisire il pacchetto di maggioranza del club nerazzurro rilevando le quote di Lion Rock, attualmente proprietaria del 31,05% delle azioni.
Inter: aumento di capitale in vista
Il quotidiano milanese svela che BC Partners starebbe pensando ad un aumento di capitale a cui il colosso Suning (attualmente proprietario della società) non parteciperebbe. Nel contempo, gli inglesi acquisterebbero le quote detenute da Lion Rock per arrivare al controllo della maggioranza dell’Inter. Suning, dunque, non sarebbe costretto a vendere e resterebbe come socio di minoranza.
Suning ci pensa
L’operazione, ovviamente, richiederebbe il benestare di Zhang Jindong. Il magnate cinese, a capo della galassia Suning, starebbe pensando alla soluzione migliore per la sua azienda ma anche per il futuro della squadra nerazzurra. Per il momento sta continuando a coprire le spese del club nonostante i rigidi ostacoli posti dal Governo cinese per le aziende che vorranno investire denaro nel calcio estero.
Grana stipendi: serve l’ok dei giocatori dell’Inter
Intanto, per i giocatori arrivano buone notizie sul fronte stipendi. Entro il 16 febbraio dovrebbero essere versati quelli di luglio, agosto e probabilmente gennaio. Per la proroga delle mensilità che devono ancora essere saldate – ottobre, novembre e dicembre,- servirà un via libera da tutti i tesserati sotto contratto, compresi quelli non più nell’organico. L’obiettivo è mettersi alla pari entro la fine del campionato, anche per evitare possibili malumori all’interno dello spogliatoio.
Stathoupoulos, il super manager di BC Partners
Ma chi sta portando avanti la trattativa per la BC Partners, possibile nuova proprietaria dell’Inter?
La sede della socieetà si trova a Londra e Nikos Stathopoulos è il manager greco che sta seguendo in prima persona il dossier Inter.
Classe 1969, dopo essersi laureato in Business Administration all’Università di Economia e Commercio di Atene, Stathopoulos ha conseguito un Master in Business Administration all’Harvard Business School. Poi ha lavorato tre anni come consulente aziendale presso il Boston Consulting Group a Londra, per poi diventare partner di Apax Partners a Londra, dove per sette anni si è occupato di operazioni di buy-out in tutta Europa.
Nel 2005 è entrato a far parte di Bc Partners e oggi è membro del comitato esecutivo e Presidente del comitato di gestione del portafoglio, in particolare è responsabile degli investimenti nell’area TMT (Technology, Media & Telecommunications).
Inoltre è Presidente del consiglio d’amministrazione di Cigierre, Dental Pro, Pharmathen e United Group; Vicepresidente di Migros Turk; membro del Consiglio di Amministrazione di Acuris, Advanced e Springer Nature.
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