Il Lecce sarà ospite del Pordenone nella 20esima giornata di Serie B. I giallorossi, reduci dal pareggio contro la capolista Empoli, intendono dare continuità alla striscia di risultati positivi. Il tecnico Eugenio Corini ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta.
La ventesima giornata del campionato di Serie B metterà in scena lo scontro diretto tra Pordenone e Lecce. Le due squadre, entrambe in zona play-off, hanno soltanto due punti di differenza. L’impegno in programma allo Stadio Guido Teghil sarà dunque fondamentale per le sorti dei piani alti della classifica. Quasi una chiamata decisiva per decretare quale compagine nel girone di ritorno potrà continuare la scalata, magari anche provando a puntare la promozione diretta. La graduatoria, infatti, al momento è cortissima, soprattutto per la lotta al secondo posto. I giallorossi, in tal senso, con il pari conquistato contro la capolista Empoli hanno acquisito grande ottimismo e tenteranno di conquistare qualche punto in più nella trasferta in Friuli Venezia Giulia. I neroverdi, da parte loro, sono reduci da cinque risultati utili e intendono dare seguito alla striscia positiva.
Corini alla vigilia
Eugenio Corini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’ostica trasferta, ha parlato delle insidie che potrebbero tendere gli avversari: “Affrontiamo una squadra di valore che è lì dietro di noi in classifica. Lavorano bene insieme da tanti anni, ci aspettiamo una partita difficile. Il Pordenone è una squadra solida che subisce poco, hanno fisicità e attaccano bene la profondità con le punte. Sono molto bravi anche sulle palle inattive e spesso sfruttando queste situazioni hanno sbloccato le partite. Abbiamo la consapevolezza che possiamo fare bene, muovendo palla velocemente e sviluppando i nostri principi di gioco. Nella partita d’andata la situazione era diversa, loro avevano consolidato il lavoro degli anni precedenti noi eravamo all’inizio del loro percorso. Loro avevano Diaw, che ora è stato ceduto, un attaccante che ha fatto bene negli ultimi mesi”.
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Per il Lecce sarà dunque un importante banco di prova: “Abbiamo una buona classifica, nonostante le difficoltà. Finalmente lunedì chiuderà il mercato e avremo la rosa definitiva. Siamo consapevoli che se vogliamo fare un campionato di vertice bisogna accelerare. Il Lecce ha fatto un percorso vivendo cose straordinarie negli ultimi tre anni. Ci confrontiamo con realtà che negli ultimi dieci anni hanno fatto spesso la Serie A e quando hanno fatto la Serie B l’hanno fatta per vincere. Siamo arrivati a dicembre e alle prime partite di gennaio con l’attacco a disposizione al 50%, senza tre dei cinque giocatori che potevamo utilizzare. La squadra nelle difficoltà ha tenuto botta. Ora dobbiamo stabilizzarci e capire il nostro livello. La continuità ci farà capire il livello dei giovani. Io ci metto passione e determinazione, spingerò al massimo per far sì che la squadra raggiunga la migliore posizione possibile”.
“Questa squadra – aggiunge Corini – ha carattere, dobbiamo affinare i nostri valori. L’ambizione è quella di vincere tutte le partite, siamo qualche punto indietro rispetto alle squadre che ci precedono ma in 19 partite può succedere di tutto. Sarà importante mantenere l’equilibrio. Vogliamo capire se possiamo lottare per i primi due posti. Nelle prime dieci partite del girone iniziale capiremo cosa siamo riusciti a fare in vista della volata finale, capiremo se possiamo lottare per la promozione diretta o dal passaggio ai play-off“.
La formazione
Il tecnico del Lecce ha ancora qualche dubbio in merito agli undici che scenderanno in campo dal 1′ allo Stadio Guido Teghil: “Recuperiamo Coda ma purtroppo abbiamo perso Tachtsidis. Hjulmand oggi ha completato la rifinitura ed è a completa disposizione. Per me ha l’attitudine giusta per giocare in quel ruolo, partirò sicuramente con lui come vertice di centrocampo. Riveste un ruolo che ha fatto parte della mia vita professionale, qualche sfumatura in più per aiutare il ragazzo ci sarà. È un centrocampista moderno e completo, ci potrà dare una grande mano. Listkowski ha una tendinite post-traumatica, ieri aveva molto male. Per questa partita non lo convochiamo, contiamo di recuperarlo per la prossima partita con l’Ascoli. Tanti si sono ritagliati uno spazio in squadra. Anche Gallo, sono felice del suo esordio, si è sempre impegnato e ha lavorato bene. Domani darò continuità a Zuta ma so con Gallo di avere un’alternativa importante. Bjorkengren è un giocatore duttile, che per me può crescere tanto. Ci dà cose importantissime per consolidare il centrocampo. Lo terrò in grande considerazione per partire dall’inizio”.
E su Rodriguez, in particolare: “Ha avuto una serie problemi fra il Covid e alcuni infortuni muscolari. Lo abbiamo recuperato appena due giorni prima della partita con l’Empoli. Devo consolidare la sua condizione atletica, devo preservarlo per non farlo ricadere. È una grande risorsa che abbiamo a disposizione. Ha dato segnali importanti, avrà lo spazio che si è meritato dopo quello che ha messo in mostra negli spezzoni in cui è stato impiegato”.
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Infine, una battuta sul mercato di gennaio: “Faccio un grande in bocca al lupo a Falco che andrà a vivere questa esperienza all’estero. Sul mercato ho un contatto diretto con la società, se dovremo fare qualcosa la faremo nel migliore dei modi. Valuteremo – conclude Corini – le opportunità che potremo eventualmente cogliere per migliorare la rosa”.
I convocati del Lecce
Il tecnico giallorosso, Eugenio Corini, ha convocato 22 giocatori per la gara Pordenone – Lecce, 20ª giornata del girone di andata del Campionato Serie BKT, in programma sabato 30 gennaio 2021 alle ore 14:00.
Questo l’elenco completo con i giocatori in ordine di numerazione di maglia:
1. Bleve
4. Pisacane
5. Lucioni
6. Meccariello
7. Paganini
8. Mancosu
9. Coda
11. Adjapong
14. Stepinski
15. Monterisi
16. Nikolov
21. Gabriel
22. Vigorito
23. Björkengren
24. Zuta
25. Gallo
26. Dubickas
34. Maselli
37. Majer
42. Hjulmand
53. Henderson
99. Rodriguez
Non partiranno dunque alla volta del Friuli Venezia-Giulia gli indisponibili Calderoni, Dermaku, Felici, Listkowski, Lo Faso e Pettinari; i non convocati Borbei, Pierno e lo squalificato Tachtsidis.