Prandelli e i due rossi: “Abbiamo meritato di vincere, poi in 9 contro 11…”

La Fiorentina acciuffa un buon pari in 9 uomini contro 11 in casa del Toro: 1-1 il finale nella prima partita del girone di ritorno, a fine match parla Prandelli

Cesare Prandelli (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Cesare Prandelli (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

 

E’ successo di tutto in Toro-Fiorentina 1-1: palo di Vlahovic, traversa di Zaza, traversa di Singo, rigore solare negato al Toro sullo 0-0, espulsione di Castrovilli, gol di Ribery con i viola in 10…E poi altro rosso a Milenkovic, il pari di Belotti e l’assedio finale del Torino nei 7 minuti di recupero. Alla fine è parità.

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Prandelli ai microfoni Sky al termine di Toro-Fiorentina: “Difficile commentare gli ultimi minuti di questa partita. In 9 uomini contro 11 diventa tutto complicato. Ringrazio i miei giocatori, hanno lottato e sofferto. Stavamo portando a casa anche i tre punti…Le paure? Vanno via quando ci sono le prestazioni importanti, i sacrifici e i punti raccolti. Le espulsioni? Il mio giudizio è di parte, non ho mai commentato gli arbitri e non lo farò stavolta. Ognuno tragga le sue conclusioni. Fiorentina in crescita con una propria identità? Ci stiamo lavorando. In questo momento sto chiedendo soprattutto i punti. Quando possiamo giocare lo facciamo, come stasera, anche in maniera egregia. Quando c’è da difendere siamo pronti ugualmente”.

Prandelli continua: “Questa sera avremmo meritato di vincere anche se il meglio lo abbiamo dimostrato nella prima mezzora a livello di gioco. Quando avremo più convinzione giocheremo bene molto più di 35 minuti. E’ difficile controllare l’esuberanza quando senti il predominio del gioco. Kokorin? E’ arrivato con serietà e convinzione, dovrà lavorare qualche settimana. E’ un giocatore di classe e qualità. Ho ascoltato le parole di Fabio Capello, lo ha definito “giocatore di qualità e sporco”, allora mi sono fidato. C’è bisogno di battagliare in serie A”.

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