Verona, Juric sulla Roma “Siete fuori di testa”

Il tecnico degli scaligeri Juric si esprime senza mezzi termini sulla Roma non comprendendo l’atteggiamento di parte della stampa “Siete fuori di testa”

Verona, Juric sulla Roma "Siete fuori di testa"
Juric non capisce le critiche alla Roma (by Getty Images)

Dalla gara d’andata ad oggi c’è stata una grande crescita. Cosa la colpisce in particolare? Cosa avete in più con Lasagna?
“Nella prima parte del campionato i ragazzi sono stati fantastici, perché eravamo in una situazione non all’altezza di un campionato così, poi abbiamo recuperato un po’ di giocatori. Abbiamo fatto un bellissimo girone d’andata e vedremo cosa sapremo fare. Su Lasagna penso che sia andato via un attaccante e ne è arrivato un altro: crediamo possa darci tanto”.

Che effetto le fanno tutti questi complimenti?
Successe anche a Genova, senza falsa modestia dico che stiamo facendo un ottimo lavoro. Ma so che nel calcio i giudizi cambiano in fretta, bisogna stare sempre attenti. Nessun particolare effetto, in questo momento non è una cosa che mi tocca troppo”.

In percentuale quanto è soddisfatto del mercato?
“Meglio tardi che mai. Occorre creare uno zoccolo duro, su cui programmare il futuro. Eravamo partiti cauti, nonostante lo scorso anno avessimo incassato molto in entrata, senza investire. Di Lasagna sono soddisfatto, penso fosse il momento giusto che andasse via perché si era fermato a livello di crescita, e siamo convinti che con noi possa crescere ancora”.

Sturaro quando sarà pronto?
“Per questa partita non ci sarà, per la prossima vediamo. Aspetteremo. Il giocatore pronto subito in quella zona del campo sul mercato non lo abbiamo trovato. Lui ci darà tanto”.

Cosa può dare Lasagna? Giocherà con Kalinic?
“È un attaccante simile a Di Carmine: è veloce, ma voglio che partecipi anche al gioco e lui con la sua tecnica, può farlo. Può giocare da solo, con Kalinic, ma ci saranno anche partite in cui non giocherà nessuno dei due. Dipende anche dagli avversari. Non lo vedo dietro a Kalinic, ma insieme a Kalinic”.

Non si conosce ancora definitivamente il risultato dell’andata. Che effetto le fa? La Roma è in difficoltà…
“Io penso che sulla Roma siete fuori di testa tutti, in generale, non tu (al giornalista): è davanti alla Juve e ha perso un derby, oltre che in Coppa, in modo strano. Evidentemente non ha una buona stampa, o non sa gestire le cose. Ma sono terzi e stanno davanti a Napoli, Atalanta e Lazio. Per me parlare di difficoltà è incomprensibile. La vedo piena di talenti, di freschezza, di gioventù. Sarà dura, come contro le altre big. Sul risultato dell’andata ho una mio opinione, ma preferisco tenermela per me”.

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Su Ilic sta scommettendo tanto.
“Quando lo chiamo bambino è perché non è ancora cresciuto come muscolatura. Penso che in tre o quattro anni possa diventare un centrocampista completo: ha gioco, intelligenza calcistica, fase difensiva, tiro. Ha tutto per diventare un giocatore di primo livello, sperando che metta un po’ di muscoli.”.

Il Verona ha la serenità necessaria per andarsela a giocare?
“A livello di approccio sarà uguale alla gara di andata, sappiamo che con loro sarà durissima, ma vogliamo fare una buona partita. Ogni gara è un’occasione. Abbiamo adesso i giocatori per fare qualcosa in più”.

Lasagna può essere titolare? Ceccherini è recuperato?
“Ceccherini è recuperato, ha fatto una buona settimana. Lasagna pure. O gioca uno o gioca l’altro. Non ho ancora deciso. Lui giocava sempre, quindi sta bene fisicamente”.

Ci aggiorna sugli infortunati?
“Veloso non ci sarà nè domani, nè la prossima. Vieira prosegue le sedute individuali. Favilli ha ancora problemi, non è andato tutto bene. Ruegg ha questo problema alla caviglia, mi dispiace, e spero che settimana prossima inizi ad allenarsi con la squadra. Su Sturaro non mi posso sbilanciare, non lo abbiamo trattato dall’inizio con il nostro staff medico”.

Quanto le fa piacere che chiuda il mercato?
“Non ho avvertito distrazioni particolari. Voglio ringraziare Di Carmine e Danzi, specialmente “Samu” (riferito a Di Carmine), che mi è entrato particolarmente nel cuore. Ha dimostrato di poter giocare in Serie A e ci ha dato tanto. Mi mancherà, apprezzavo le sue qualità umane”.