Reggiana, Alvini: “Gara equilibrata, è mancato solo il gol”

Il tecnico della formazione emiliana recrimina per la scarsa vena realizzativa della sua squadra. Alvini ha comunque visto una Reggiana viva, che è stata un po’ ingenua nell’occasione del gol decisivo di Marconi.

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Mister Alvini si mangia le mani – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Dura appena una giornata la striscia positiva della Reggiana in campionato. La formazione emiliana esce sconfitta dall’Arena Garibaldi contro un Pisa che a sua volta cercava di cominciare nel migliore dei modi il girone di ritorno. E così è stato per la compagine nerazzurra, che ha sfruttato i minuti finali del primo tempo per segnare la rete decisiva, firmata da Marconi proprio al 45′.

Per quanto riguarda la Reggiana, c’è da sottolineare la buona prestazione soprattutto nel primo tempo. Gli uomini guidati da mister Massimiliano Alvini hanno cercato con insistenza la rete del vantaggio, andando però a sbattare sull’ermetica linea difensiva nerazzurra. Nel secondo tempo, complice anche la stanchezza, la squadra emiliana non è riuscita a trovare il guizzo giusto per trovare il pareggio.

Andiamo a leggere le dichiarazioni del mister.

Che partita ha visto – “È mancato solo il gol, perchè la partita è sempre stata in equilibrio. Abbiamo commesso un gol in cui abbiamo perso una marcatura, un gol evitabile. Il primo tempo era ormai finito, era stato un primo tempo in cui forse ci eravamo espressi meglio di loro. Quindi alla fine l’episodio ha fatto la differenza, poi la partita è stata in grande equilibrio. Secondo me abbiamo avuto qualche occasione, come loro del resto, ma la differenza poi l’ha fatta un episodio in questa partita”.

Le scelte iniziali – “Loro avevano Vido che è un giocatore molto offensivo che si buttava sempre negli spazi. In avanti Marconi e Palombi, quindi Pezzella ci ha dato un grandissimo equilibrio. Dal punto di vista tattico è stata una partita quasi perfetta, che abbiamo perso su una palla persa in cui abbiamo commesso un errore”.

Cosa è mancato – “Bisogna capire che quando lottiamo per la salvezza dobbiamo essere determinati. Ogni palla è fondamentale. Oggi siamo mancati solo in quell’episodio, poi dal punto di vista delle idee, dell’organizzazione siamo venuti a Pisa e abbiamo fatto una partita alla pari. Ci sono tante cose positive da portare via. Non è la stessa Reggiana di un mese fa, ma oggi non dovevamo perdere. Abbiamo perso la partita su un calcio d’angolo”.

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Cosa c’è da modificare – “Sappiamo quello che ci aspetta nel girone di ritorno. Oggi c’è da correggere la determinazione, la voglia. C’è stato un momento che ci ha portato a perdere, perchè dal punto di vista del gioco ci siamo stati. Le cose positive ci sono, le cose da correggere riguardano la paura di giocare la partita, com’è accaduto nel secondo tempo. Quando ce la siamo giocata lo abbiamo fatto benissimo, alla squadra chiedo la determinazione. Siamo sulla strada giusta, se mettiamo sempre le idee che abbiamo possiamo portare a casa tanti risultati”.

La prestazione di Laribi – “La prova della squadra è stata positiva, e anche la sua lo è stata. Karim ha giocato una partita intensa per 65-70 minuti, poi è logico che è andato scemando visto che non giocava da 3-4 mesi. Ha fatto una partita importante, da questo punto di vista non ho nulla da rimproverargli. Direi che la sua prova è stata positiva”.

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Reggiana stanca nel finale? – “Non ho visto niente che mi ci facesse pensare. La squadra è stata sempre in campo, dobbiamo considerare anche l’avversario di valore. Abbiamo tenuto la partita in bilico fino all’ultimo secondo, a pochi minuti dalla fine abbiamo avuto un’occasione con Cambiaghi. Non ho visto un calo. Portiamo a casa sia cose positive, che cose da correggere. Dal punto di vista fisico siamo in crescita”.

Reggiana, parla Laribi

La gara sul campo del Pisa è stata anche la prima da giocatore della Reggiana per Karim Laribi. Andiamo a leggere le sue parole direttamente dall’Arena Garibaldi: “È un gruppo molto giovane, in cui c’è molto entusiasmo e molta voglia di dimostrare che si può far bene. Ho scelto la Reggiana perchè voglio dimostrare a tutti che non mollo. Questo è il mio segnale, darò il massimo partita dopo partita, poi si vedrà. Posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo, devo solo adattarmi. Dobbiamo dimostrare di stare sempre bene sul campo, oggi una situazione da palla inattiva ci è costata la sconfitta, quando abbiamo avuto le stesse occasioni senza finalizzarle. Le partite diventano sempre meno, nel girone di ritorno le squadre sotto fanno più punti, quindi dobbiamo fare uno sforzo maggiore per raggiungere l’obiettivo. Ho scelto questo ambiente perchè ho visto più entusiasmo nel volermi e nel creare qualcosa con me. Ho l’obiettivo di vincere ogni partita, a prescindere dalla maglia che indosso“.