E’ finita ChievoVerona-Pescara. Vincono gli scaligeri, per il Pescara non c’è scampo. ChievoVerona-Pescara 3-1, risultato finale, tabellini e highlights
ChievoVerona-Pescara: formazioni ufficiali
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ChievoVerona-Pescara 3-1, risultato finale, tabellini e highlights
CHIEVO (4-2-3-1): Semper; Mogos, Rigione, Leverbe, Renzetti; Ciciretti (74′ Canotto), Viviani, Palmiero (66′ Obi), Garritano (74′ Bertagnoli) ; Margiotta (66′ Fabbro), De Luca (85′ Zuelli). All. Aglietti.
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Odgaard, Bocchetti, Balzano (65′ Bellanova), Valdifiori (58′ Busellato), Masciangelo (58′ Nzita), Rigoni (77′ Riccardi), Maistro, Omeonga; Machin (65′ Ceter) Sorensen. All. Breda.
Marcatori: 5′ Palmiero, 24′ Maistro, 46′ Mogos, 76′ De Luca
Ammoniti: 74′ Mogos, 79′ Bocchetti
La cronaca
Primo tempo: Al 4′ Palmiero con un gran tiro da fuori area insacca alle spalle di Fiorillo: 1-0 per il Chievo. Al 6′ reagisce il Pescara, con Odgaard che colpisce il palo. Al 23′ gran gol di Maistro a giro imprendibile per il portiere del Chievo: 1-1. Il match resta in equilibrio, nessuna delle squadre riesce a guadagnare campo e prendere in mano le redini del gioco.
Secondo tempo: Inizia la ripresa, dopo 40 secondi il Chievo torna in vantaggio: sbaglia un rinvio di Sorensen e palla sui piedi di Mogos che con una conclusione da fuori batte Fiorillo: 2-1 per il Chievo. Al 76′ De Luca ruba palla alla difesa del Pescara che non sbaglia davanti a Fiorillo e insacca all’incrocio dei pali: 3-1 per il Chievo. Finisce così.
ChievoVerona-Pescara, precedenti e curiosità
Iniziamo subito col dire che la partita contro il Pescara sarà la numero 1400 giocata dal ChievoVerona nel calcio professionistico.
Le due compagini si sono incontrate finora 11 volte al Bentegodi, fra Serie A, cadetteria e Coppa Italia. Il bilancio vede i clivensi in vantaggio con 5 vittorie, contro le 2 dei pescaresi. Quattro i pareggi.
Una curiosità riguarda il primo match in assoluto, giocatosi il 13 novembre 1994. La partita finì 3-1 e vide la doppietta del difensore Enrico Franchi, al quale la nonna era solita dare mille lire ad ogni gol segnato. Altri tempi, altro calcio.
Nel primo match di serie A, giocatosi nella stagione 2012-13, il Chievo si impose per 2-0. A tabellino si iscrisse Luciano, il giocatore che fu al centro di un clamoroso caso di scambio di identità (arrivò in italia col falso nome di Eriberto Conceição da Silva) e di data di nascita (nel pasticcio dei documenti taroccati si era pure tolto 4 anni dalla carta d’identità) che ebbe ovviamente uno strascico giudiziario nei primi anni Duemila, ma che per sua fortuna si concluse con la sola squalifica del tribunale sportivo.
Una curiosità anche sul direttore di gara, Alberto Santoro di Messina: il fischietto siciliano ha diretto una sola volta il ChievoVerona, lo scorso dicembre, a Pisa. Finì 2-2.
Gli assistenti saranno Mattia Scarpa e Giuseppe Macaddino, mentre il quarto ufficiale sarà Manuel Volpi.
La situazione delle due squadre
QUI VERONA: In veneto si respira aria di alta quota e il vento soffia forte alle spalle, alla luce della striscia positiva di 10 risultati utili consecutivi. Dopo la convincente vittoria contro il Cittadella, i clivensi credono di potersi giocare le loro carte per la promozione fino in fondo. Sarà comunque durissima. Ecco i convocati (fonte Twitter ufficiale società):
? #ChievoPescara: i 2⃣4⃣ convocati gialloblù ??
Non saranno del match Filip #Djordjevic e Guillaume #Gigliotti pic.twitter.com/MRxlsAaJB6
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QUI PESCARA: Ben diversa la situazione in casa abruzzese. La classifica è impietosa: dopo il successo dell’Ascoli di ieri, il Delfino è fanalino di coda, da solo, con soli 16 punti. L’attacco è abulico, con una sola rete segnata nelle ultime 5 partite, con conseguente magrissimo bottino di punti (solo 4).