Il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha parlato del suo futuro e dell’intenzione di tornare ad allenare una squadra di club.
Il cammino di Roberto Mancini sulla panchina dell’Italia è stato più che positivo. I risultati della Nazionale nell'”Era Mancio” hanno convinto tutti, con il c.t. che guarda ben oltre al prossimo Europeo e si proietta anche al Mondiale in Qatar. Il commissario tecnico ha parlato del suo futuro in azzurro intervenendo nel corso della trasmissione Tiki Taka: “I contratti sono lì, ma si possono rompere o allungare in qualsiasi momento. Fare i Mondiali con l’Italia? Intanto dobbiamo qualificarci, visto che non è così scontato vista l’ultima volta”.
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Mancini ha proseguito: “Prima abbiamo l’Europeo e poi la Nations League in casa. Dopo ci sono i Mondiali, nell’arco di due anni abbiamo tre competizioni importanti ed è chiaro uno vorrebbe giocarle tutte. In Nazionale si giocano poche partite e a volte uno si stanca di stare a casa. Questo è il problema. È un grandissimo onore sedere sulla panchina della Nazionale Italiana soprattutto in questo momento in cui la squadra è tornata molto competitiva e dobbiamo affrontare delle competizioni importanti. Poi sicuramente sì, tornerò in un club”.
Italia, Mancini e i possibili sostituti sulla panchina azzurra
Il c.t. dell’Italia ha poi individuato chi potrebbe sostituirlo sulla panchina della Nazionale: “Non lo so, ci sono tanti allenatori che possono farlo: Allegri, Ancelotti e Gasperini per esempio possono allenare la Nazionale”.
Mancini ha anche parlato di Mario Balotelli, da sempre uno dei suoi pupilli: “Le porte della Nazionale sono aperte a tutti. Mario ancora oggi è il giocatore italiano con le più grandi qualità tecniche. Negli ultimi anni si è perso un po’ ma è ancora giovane, ha 30 anni”.