Spezia, guaio Nzola, i tempi di recupero si allungano

Brutta notizia per lo Spezia di Vincenzo Italiano che dovrà ancora rinunciare al suo cannoniere principe, M’Bala Nzola.

Spezia Nzola
L’attaccante dello Spezia, Mbala Nzola (Getty Images)

Giorni delicati in casa Spezia con il passaggio di proprietà che tiene banco, mentre sul campo gli aquilotti combattono per centrare la salvezza. La sconfitta interna contro l’Udinese ha complicato il cammino, anche se la squadra resta al di fuori della zona retrocessione con tre punti di vantaggio su Cagliari e Torino. Il prossimo sarà un turno molto complicato per le tre squadre che affrontano in trasferta Sassuolo, Lazio e Atalanta. Fare punti sembra molto difficile e a complicare le cose in casa del liguri in vista del match di Reggio Emilia ci sono anche le ultime notizie sugli infortunati.

LEGGI ANCHE: Spezia, Nzola salta altre due gare, ma Italiano può dormire sonni tranquilli

Spezia, Nzola ancora ko

Confermati i forfait di Salva Ferrer e Piccoli, entrambi ai box per problemi muscolari, non ci sarà nemmeno M’Bala Nzola. L’attaccante centrale di Italiano ha già saltato gli ultimi cinque match e il suo quadro clinico non è per niente in miglioramento. La forte contusione alla caviglia accusata contro la Sampdoria si è trasformata in qualcosa di più grave. Ieri è infatti stata evidenziata una microfrattura che terrà lontano dai campi il bomber aquilotto almeno per i match con Sassuolo e Milan. La speranza è quella di averlo a disposizione con la Fiorentina e contro il Parma, entrambi match molto delicati in ottica salvezza.

L’assenza di Nzola si sta facendo sentire e non poteva essere altrimenti. Con i suoi nove gol stagionali, il centravanti è imprescindibile, senza di lui in campionato lo Spezia ha pareggiato a Torino e poi perso con Roma, Napoli e Udinese. L’ultima vittoria in Serie A dei liguri è datata 11 gennaio, contro la Sampdoria 2-1 proprio nel giorno in cui Nzola si è fatto male. Di certo non è un caso anche perché nel frattempo si è fermato anche Piccoli e quindi l’unica alternativa in attacco è Galabinov, che però viene da tre mesi di stop. Insomma la strada verso la salvezza è irta di ostacoli e Italiano dovrà pescare qualche jolly sperando che l’infermeria si svuoti presto.