Ore decisive per la cessione dell’Inter: BC Partners, il fondo inglese intenzionato ad acquistare il club, ha presentato l’ultima offerta alla famiglia Zhang. Ma la proprietà cinese la considera inferiore alle aspettative. E intanto spunta l’interessamento di una cordata di tifosi vip.
Ore decisive per la trattativa tra la famiglia Zhang e BC Partners, il fondo inglese di private equity intenzionato ad acquistare la società nerazzurra.
I contatti delle scorse settimane sono sfociati in una proposta nero su bianco: secondo quanto riporta “Il Sole 24 ore”, i britannici avrebbero presentato un’offerta concreta a Suning, il colosso cinese che detiene le quote di maggioranza del club milanese.
Inter: l’offerta di BC Partners
Gli esperti finanziari di BC Partners valuterebbero la società nerazzurra intorno ai 750 milioni di euro, cifra comprensiva del debito di 400 milioni di euro. Gli inglesi hanno alzato la posta dal momento in cui gli Zhang avevano fatto sapere che l’offerta presentata in precedenza era considerata del tutto inadeguata rispetto al miliardo di euro richiesto.
Ora i proprietari del club di Milano ci stanno pensando: l’ostacolo più difficile da superare è quello legato all’aumento di capitale che Suning auspica in tempi brevi. Alle casse societarie serve un’iniezione di denaro fresco: circa 200 milioni di euro da impiegare anche per saldare gli stipendi arretrati, gli interessi sulle obbligazioni contratte e le rate dei calciatori acquistati negli ultimi anni, tra cui quella con il Real Madrid per Hakimi.
La nuova offerta di BC Partners potrebbe essere considerata congrua dal momento che è accompagnata dalla relazione e dalle garanzie messe a punto da Goldman Sachs, banca d’affari e advisor dei britannici.
Tutto si deciderà nel giro di pochi giorni: la famiglia Zhang dovrebbe dare una risposta, positiva o negativa.
Anche Interspac interessata
Intanto, sta facendo discutere la candidatura di Interspac, la cordata di tifosi vip che potrebbe rilevare il pacchetto di maggioranza. Il presidente della società Carlo Cottarelli ha rilasciato un’intervista a “La Repubblica” per spiegare il progetto e ha sottolineato come l’azionariato popolare diffuso, già sperimentato con successo dal Bayern Monaco, potrebbe essere una soluzione per garantire un futuro di alto livello alla società nerazzurra.
L’obiettivo di Interspac è “portare nel capitale molte decine di migliaia di tifosi appassionati”, ha dichiarato il noto economista. “In Bundesliga l’azionariato diffuso ha creato un forte legame identitario, i conti vanno meglio che altrove e c’è un ritorno commerciale: se ho un ruolo nel club, più volentieri andrò allo stadio ed acquisterò magliette e merchandising”, ha aggiunto.
Tra i possibili soggetti coinvolti da Interspac, spuntano diversi diversi vip: imprenditori di fama come Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera ma anche personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo come Valentino Rossi, Fabio Fognini, Paolo Bonolis e Roberto Vecchioni. Tutti interisti doc.
Per il momento si tratta solo suggestioni romantiche. Ma Cottarelli ha le idee chiare: “Punterei ad aumentare le entrate, solo poi penserei a ridurre la spesa. Lo ha dimostrato la Premier. La prima cosa, per un campionato e per un club, è vendersi bene. Poi, certo, se senti che Messi ha guadagnato 555 milioni dal 2017 a oggi, qualche domanda sulla sostenibilità del sistema te la fai”.
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