Atalanta, Gasperini: “Hateboer fuori, Kovalenko non giocherà la Champions”

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha spiegato in conferenza stampa lo stato di forma e soprattutto gli obiettivi dei neroazzurri alla vigilia della partita di Serie A con il Torino prevista per sabato 6 febbraio. Subito dopo, la squadra sarà di nuovo impegnata nella gara di ritorno della semi-finale di Coppa Italia.

Atalanta, il tecnico Gian Piero Gasperini in conferenza stampa
Atalanta, il tecnico Gian Piero Gasperini in conferenza stampa, 5 febbraio 2021

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha presentato in conferenza stampa la partita di sabato 6 febbraio con il Torino. L’allenatore spiega che la preoccupazione principale sono gli infortunati sulle fasce: “Oggi vedremo in allenamento, riprendiamo dopo Napoli visto che ieri si è allenato chi non ha giocato. In linea di massima dovremo recuperare Sutalo, l’unico fuori è Hateboer. Non ci sono stati problemi particolari, solo Maehle ha subito un taglio sul piede, ma sembra aver recuperato anche lui“.

Mentre in settimana Maehle ha messo dei punti di sutura al piede, l’infortunio di Hateboer sembra più grave. Gasperini spiega: “Ha un problema per via di una frattura vecchia, sono quelle cose che vanno avanti bisogna fare un intervento. Poi se riesce a risolvere così bene, ma c’è un’incertezza sui tempi di recupero. Ha una microfrattura, ha messo male il piede a Milano, ma è difficile. Dipende dalla sintomatologia“.


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Mario Pasalic, dopo il suo ritorno in campo per la Coppa Italia, ha subito segnato un gol. Gasperini commenta: “Sta bene, ha fatto questi due spezzoni di gara. È stato fuori tanto, non riesce ancora a fare una partita intera. Sta recuperando, l’importante è che stia bene fisicamente”. Riguardo l’impegno con il Torino, l’allenatore nerazzurro spiega: “Il campionato quest’anno si sta giocando come se fossero le ultime partite, con la stessa attenzione e con lo stesso agonismo“.

Poi continua: “L’anno scorso si avvertiva nel finale, quest’anno anche se si gioca con questa continuità c’è tanto agonismo. Erano partiti con altre ambizioni, ma questo è un campionato diverso. La classifica è cortissima, c’è il rischio di rimanere impelagati in posizioni di classifica non consone”. Riguardo le sconfitte con le squadre che giocano molto chiuse, come Genoa e Udinese, Gasperini rileva che forse bisognerebbe essere in grado di cogliere qualche occasione in più.

Atalanta, già si pensa alla semi-finale di Coppa Italia

Gasperini ritorna più volte a parlare della semi-finale di ritorno di Coppa Italia, segnale che il club bergamasco stia veramente sognando di poter alzare un trofeo. Il tecnico racconta: “La partita di mercoledì assume un’importanza notevole, puoi raggiungere una finale di Coppa Italia. La priorità è la semifinale. Domani giochiamo contro il Torino, cercheremo di fare il massimo“.

La partita di andata delle semi-finali è finita a reti bianche, ma per Gasperini è comunque un risultato positivo: “Siamo soddisfatti della partita che abbiamo fatto, non è mai facile giocare contro il Napoli. Alcuni hanno definito il risultato negativo, ma se vuoi andare in finale devi vincere. Giochiamo sul nostro campo, giocare in casa ti fa avere dei riferimenti che ti aiutano. Abbiamo giocato un tempo, ora giocheremo il secondo“.

L’allenatore orobico torna anche a parlare del dopo partita di Atalanta-Lazio, quando a fine partita è salita la tensione. Ecco le sue parole: “Quella con la Lazio è stata soltanto una partita. Poi l’Atalanta può togliere posti alle altre squadre visto che ci sono tantissime big nella zona alta della classifica. L’Atalanta è lì in mezzo, qualcuno si chiede cosa ci sta a fare. Alcuni dicono che non dovrebbe stare lì“.

Gasperini: “Il motivo per cui Kovalenko non andrà in Champions è semplice”

L’allenatore ha anche chiarito perchè Kovalenko, il giocatore che ha maggiore esperienza a livello di presenze in Champions League, sia stato escluso dalla competizione. Gasperini spiega: “Kovalenko farà il primo allenamento, è un giocatore che è appena arrivato. La lista UEFA? Mi sembrava più giusto lasciare giocatori che avevano iniziato la stagione“.