Il Ceo di Liberty Media conferma Imola e svela che potrebbero esserci due gare in Bahrain. E sul futuro di Hamilton, Domenicali è laconico: “Non si parla solo di soldi, spero trovino un accordo”.
Stefano Domenicali non vede l’ora che arrivi il 28 marzo, con tutte le implicazioni che ne derivano. Il nuovo Ceo di Liberty Media, la società che detiene la proprietà della Formula 1, ne ha parlato in una conferenza stampa avvenuta online. L’ex capo tecnico della Ferrari ha espresso tutta la sua voglia di vedere finalmente le monoposto in pista, in vista dell’appuntamento di fine marzo in Bahrain per l’inizio del nuovo campionato del mondo.
Domenicali ha anche voluto fare il punto sul calendario, svelando in particolare quali sono gli appuntamenti ancora in bilico e quali potrebbero riempire i buchi. “Tutti pensavamo – esordisce il Ceo di Liberty Media – che questa stagione sarebbe filata via più liscia della scorsa, ma non è così. Abbiamo comunque organizzato un campionato di 23 gare, il più nutrito di sempre, e resto ancora convinto che si possa realizzare. Ma dobbiamo ovviamente essere flessibili. Abbiamo diversi piani già pronti. Due gare in Bahrain sono una possibilità, il Portogallo non è stato ancora confermato perché la situazione non è ancora chiara. Confermo invece che Imola si farà. Sento quotidianamente gli organizzatori, sono tutti pronti a organizzare le corse, con o senza pubblico”.
Si chiude il discorso della Cina. Anche questo è un appuntamento che per il momento è in standby: “Il governo ci ha fatto sapere che sino all’estate non ospiterà eventi internazionali, ma sapete quanto è importante per noi quel mercato, Shanghai potrebbe subentrare in caso di qualche cancellazione“. Ma la novità riguarderebbe anche l’avvicinamento di nuove realtà alla Formula 1: “Nelle ultime settimane abbiamo visto nascere l’interesse di alcuni team per un possibile impegno nel Mondiale”.
Tanti problemi economici
La Formula 1 del futuro dovrà fare i conti con una serie importantissima di ammanchi sul piano economico. Domenicali ne è consapevole e svela, durante la conferenza, che in alcuni casi bisognerà fare di necessità virtù: “Ovviamente il Covid ha avuto un impatto sulle finanze dei GP e sarebbe stato strano il contrario, ma i nostri azionisti sono solidi e hanno liquidità sufficiente per poter garantire la sostenibilità della F.1, la situazione è già migliore rispetto all’anno scorso e contiamo per fine anno di tornare alla normalità”.
Domenicali ha svelato anche quali potrebbero essere le novità per il futuro della Formula Uno. Ma anche, come nel caso della griglia invertita, quelle che non vedranno mai la luce: “La griglia invertita è stata definitivamente bocciata. E’ importante avere idee nuove che possono essere attraenti ma senza dimenticare il tradizionale approccio alle corse. Quello che stiamo valutando è la possibilità di fare delle sprint race il sabato, ne stiamo discutendo coi i team nelle sedi giuste e queste sono le uniche cose sulle quali siamo interessati”.
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Il messaggio di Domenicali ai piloti
Stefano Domenicali ha anche voluto lanciare un messaggio ai piloti. Dopo aver definito ‘inaccettabile’ il comportamento di Nikita Mazepin, ha fatto capire a tutti che sono loro i protagonisti. Anche fuori dalle piste: “Voglio che comprendano quanto sia importante il loro valore, il ruolo di ambasciatori della F.1 che ricoprono. Non abbiamo mai avuto così tanti giovani e di talento e non possiamo permetterci di perdere l’occasione di far comprendere loro che sono qualcosa di più che semplici piloti. Hanno una grande responsabilità, sono il volto del nostro sport”.
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A proposito di piloti, Domenicali chiude parlando della querelle contrattuale tra Lewis Hamilton e la Mercedes. Il campione del mondo in carica non ha ancora un volante per il 2021, e il Ceo di Liberty Media esorta le parti a trovare un accordo. “Bisogna pensare – dice l’ex ferrarista – che deve prendere una decisione importante per la propria vita. Io mi auguro che ci sia un annuncio a breve perché quello per cui combatterà quest’anno è qualcosa che dal punto di vista sportivo ha dell’incredibile. Posso immaginare la pressione per questo nuovo record, sarà una storia incredibile da raccontare. Voglio solo ricordare a Toto e Lewis che alla fine di marzo c’è il Bahrain e mi piacerebbe rivederli lì insieme“.