Il tecnico del Verona conosce bene le insidie del derby del Triveneto. Juric perde Ceccherini e non esclude l’utilizzo in contemporanea di Lasagna e Kalinic dal primo minuto.
Il mese di febbraio si apre con una partita da brividi per il Verona. La formazione scaligera, reduce dalla brutta sconfitta patita domenica scorsa all’Olimpico contro la Roma, riceverà la visita dell’Udinese. Un derby del Triveneto particolarmente atteso e che mister Ivan Juric ha preparato nel migliore dei modi, ovviamente facendo i conti con qualche assenza. In ogni caso, il confronto con la compagine friulana sarà un passaggio fondamentale per la stagione di un Verona alla ricerca di conferme per capire quale sarà il campionato che verrà.
Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti, rilasciate in conferenza stampa da Ivan Juric.
Che partita si aspetta – “Sarà una gara tosta. Lo scorso anno meritavamo di più in entrambe le partite, quest’anno invece – all’andata – abbiamo raccolto il bottino pieno nonostante le molte assenze. L’Udinese arriva da diversi risultati utili e da una vittoria convincente, subisce gol raramente ed è ben organizzata tatticamente. Sarà una partita difficile, nella quale dovremo essere molto bravi”.
Come si affronta l’attacco dell’Udinese – “Le caratteristiche sono abbastanza chiare: Deulofeu è forte nell’uno contro uno, ha velocità e tecnica, mentre Llorente è tosto e tiene bene la palla. Vedremo se e come giocheranno insieme: noi ci adatteremo di conseguenza”.
Assenze e ritorni – “Non potremo disporre di Ceccherini per infortunio, ma arriviamo da una buona settimana di allenamenti. Quanto è importante ritrovare Magnani dopo la squalifica? Io in lui credo tantissimo: riesce a fare cose veramente fantastiche, da top player. Deve invece ancora lavorare su concentrazione e attenzione”.
Lazovic e Bessa – “Lazovic ha fatto bene all’Olimpico, ha disputato una buona gara. In generale, contro una squadra forte come la Roma, che ha preparato la partita su di noi e sulle nostre caratteristiche, a parte quei 10 minuti, abbiamo fatto bene. Bessa è un giocatore che conosco, si sta inserendo efficacemente e sta lavorando con molta serenità e concentrazione. Lo vedo felice di essere qui con noi, sicuramente sarà molto utile in questa seconda parte di campionato”.
L’evoluzione in casa Verona – “Per qualche tempo siamo stati in una situazione complicata dal punto di vista delle assenze, nella quale non era semplice lavorare sul gioco, e in quel periodo la squadra è stata splendida nel centrare comunque degli ottimi risultati. Da un mese a questa parte, invece, i miglioramenti nel gioco iniziano a vedersi”.
Leggi anche -> Guidolin gioca Udinese-Verona: “Gara da tripla. Quant’è forte Llorente…”
Un commento al mercato – “Io sono molto soddisfatto della nostra crescita in questo anno e mezzo, anche l’acquisto di Lasagna è un segnale forte in questo senso da parte del Presidente. Il nostro obiettivo, comunque, rimane la salvezza, ma siamo arrivati ad avere una rosa all’altezza per lottare contro tutti”.
Che campionato farà il Verona – “Sono molto ottimista. Dipenderà anche da noi, giocatori e staff intendo, come proseguirà la nostra crescita, ma abbiamo i mezzi giusti per poter fare molto bene. Per me, questo può essere un nuovo inizio”.
Leggi anche -> Verona, Lasagna: “voglio l’Europeo, strano affrontare subito l’Udinese”
Il punto su Lasagna – “In questi dieci giorno ho visto che ha grandi margini di miglioramento nella partecipazione al gioco, perché oltre alla velocità ha anche una buonissima tecnica. Può giocare sia da solo che con Kalinic”.
Il rendimento di Kalinic – “Lui è un giocatore fenomenale, molto abile nei tagli e nei movimenti. Da quello che vedo in allenamento può diventare un giocatore determinante, e lui sta lavorando molto bene per riuscirci”.