Juve-Inter, Pirlo: “E’ già come una finale”. Bianconeri con 10 diffidati…

Una finale alle porte, un altro trofeo da poter alzare per mister Pirlo: alla vigilia di Juve-Inter di Coppa Italia (semifinale di ritorno) parla in conferenza stampa il tecnico bianconero

Andrea Pirlo (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Andrea Pirlo (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

 

“L’obiettivo è troppo importante per lasciarcelo scappare”. Andrea Pirlo, intervenuto nel pomeriggio di lunedì alla vigilia di Juve-Inter di Coppa Italia, vuole alzare un altro trofeo dopo la Supercoppa. Perchè alla Juve è facile prenderci gusto. La finale è alle porte e i bianconeri, curiosamente, ci arrivano con ben 10 diffidati che dovranno evitare un cartellino giallo: si tratta di Ronaldo, Morata, Chiesa, Bentancur, De Ligt, Demiral, Arthur, Rabiot, Bernardeschi e Alex Sandro. Aggiungendo un portiere sarebbe praticamente una squadra intera. Questo a causa del regolamento della Coppa Italia (diffida già al secondo giallo) diverso dalla serie A.

Le ultime notizie (che abbiamo pubblicato qui proprio oggi) parlano di un‘infermeria bianconera con qualche defezione di troppo. Arthur e Morata rischiano di non scendere in campo o di non recuperare a causa rispettivamente di febbre e virus intestinale. Non sono però escluse sorprese anche se Pirlo ha già dichiarato chi giocherà in attacco: Kulusevski, con Ronaldo ovviamente. Morata punterà almeno ad essere in panchina, poche chances (almeno in queste ore) per Arthur.

Pirlo: “Juve-Inter? Giocheremo da squadra aggressiva”

Mancano circa 24 ore alla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Domani sera si partirà dall’1-2 per la Juve della gara di andata, risultato che costringe l’Inter di Antonio Conte a realizzare un mezzo miracolo. Così Andrea Pirlo: “Dovremo giocare da Juve, come stiamo facendo nelle ultime partite. Quello di domani è il secondo round di una grande sfida, la finale è un obiettivo che dobbiamo centrare a tutti i costi: sarà una partita dura e difficile. Partiremo con l’atteggiamento di non essere in vantaggio: la consideriamo come una Finale, e la giocheremo da squadra aggressiva che sa quello che vuole. L’obiettivo è troppo importante per lasciarcelo scappare. Domani tornerà in porta Buffon e Kulusevski partirà dal primo minuto. Stiamo molto bene, stiamo recuperando, a parte qualche acciacco che valutiamo di momento in momento. Naturalmente c’è un po’ di stanchezza fisica e mentale, ma sapevamo che sarebbe stato così. Siamo in mezzo a partite importanti e ravvicinate, sappiamo di dover stringerci per recuperare e dare il meglio”. Continua Pirlo: “Non c’è una sola chiave per il miglioramento. Giochiamo da squadra, siamo compatti e lavoriamo l’uno per l’altro. Quando non si prende gol il merito è di tutta la squadra”.