Il tecnico dell’Entella sottolinea l’ennesima ingenuità che è costata la sconfitta ai suoi. Vivarini fa però capire che la stagione è ancora lunga, pertanto i liguri devono ancora credere nella salvezza.
L’Entella subisce un’altra sconfitta dolorosa e di misura, maturata in maniera particolare. Al “Granillo” di Reggio Calabria la formazione ligure è stata superata per 1-0 dalla Reggina, alla quale è bastato sfruttare la prima vera occasione per vincere la partita. Il calcio di rigore conquistato da Folorunsho e trasformato da Montalto dopo 12 minuti è bastato agli amaranto per portare a casa i tre punti. A dire la verità, però, l’Entella non è stata in grado di imbastire una vera reazione per cercare di evitare un’altra sconfitta.
Anzi il portiere dei liguri Russo è stato decisivo per evitare il raddoppio. Lo ha fatto prima su un colpo di testa di Cionek nella prima frazione, e poi nella ripresa su almeno un paio di tentativi della Reggina. Dunque il primo tour de force del mese di febbraio costa caro all’Entella, che perde due partite in quattro giorni e interrompe come d’incanto la serie positiva avviata all’inizio del 2021. E il tecnico Vivarini ha voluto sottolineare le difficoltà emerse, soprattutto sul piano dell’attenzione, nelle ultime due gare dei suoi.
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Vivarini ne ha parlato in conferenza stampa al termine della gara: “Siamo stati troppo ingenui. Secondo me la squadra nel complesso non ha fatto male. Abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano creando diverse situazioni pericolose. Ci è mancato il guizzo finale, ma ci abbiamo creduto fino all’ultimo secondo. Siamo qui a leccarci le ferite perchè abbiamo perso 3 partite nelle quali avremo dovuto e potuto fare dei punti. Questa sera ho cercato di cambiare qualche interprete anche nell’ottica delle tre gare in una settimana e l’atteggiamento mostrato mi è piaciuto. La squadra ha corso e si è impegnata, ma è un momento nel quale paghiamo a caro prezzo ogni minimo errore”.
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“Adesso serve un grande lavoro – prosegue Vivarini – perchè dobbiamo assolutamente rimanere concentrati e pensare subito alla prossima. A metà dicembre eravamo già retrocessi, poi abbiamo vinto 4 partite e siamo tornati a vedere la luce. Dobbiamo stringere i denti con la consapevolezza che continuando a giocare possiamo invertire il trend e tornare a fare dei punti. La serie B è uno dei campionati più strani d’Europa, il nostro obiettivo adesso deve solo essere quello di fare un risultato positivo contro il Frosinone. Mancano ancora tantissime partite e dobbiamo continuare a crederci”.