Mondiali di Cortina: Lara Gut-Behrami campionessa di SuperG

La svizzera si conferma regina della disciplina e vince la prima medaglia d’oro di questi Mondiali di Cortina. Corinne Suter completa la doppietta svizzera, sul podio anche Shiffrin. Le italiane: Bassino davanti a Brignone.

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La regina del SuperG, Lara Gut-Behrami – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Mondiali di Cortina di sci alpino sono finalmente cominciati dopo tre giorni a dir poco complicati. E la gara che dà il via alle danze regala subito la conferma di un pronostico, quello relativo alla vincitrice della gara di SuperG femminile. A portare a casa la prima medaglia d’oro della rassegna iridata è Lara Gut-Behrami, la regina incontrastata della disciplina soprattutto nella stagione in corso. L’atleta svizzera ha preceduto sul traguardo la connazionale Corinne Suter, mentre sul gradino più basso del podio sale una Mikaela Shiffrin capace di tirare fuori tutto il suo talento.

A scendere per prima è Marta Bassino, che per scelta si prende il primo pettorale e va giù senza riferimenti: la sua prova è discreta, ma il podio non è alla portata. Anche perchè la prima grande zampata la dà una straordinaria Mikaela Shiffrin, che scia in maniera perfetta e perde il primato solo per un errore commesso a metà gara. Di questa sbavatura ne approfitta Corinne Suter che va giù sull’Olimpia delle Tofane in maniera regolare e conserva un vantaggio minimo, ma sufficiente per stare davanti all’americana.

Poi tocca a Lara Gut-Behrami, la regina della specialità in questa stagione. La svizzera scende senza fare calcoli e al tempo stesso pennellando le curve, accumula un buon vantaggio sulla connazionale e lo porta fino al Rumerlo sul traguardo. Gli occhi degli italiani, allora, vengono puntati su una Federica Brignone in cerca di riscatto. La detentrice della Coppa del Mondo però non è all’altezza della situazione, allunga un po’ troppo le linee e paga oltre un secondo, portandosi sui tempi della Bassino. La prima medaglia italiana ai Mondiali di Cortina, dunque, non arriva.

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Un po’ di paura si avverte per la caduta di Priska Nufer, per fortuna senza conseguenze per l’atleta. Poi tocca alla campionessa in carica, Ester Ledecka: la ceca non riesce a lottare per vincere, ma sfiora un podio che manca per una manciata di centesimi. Chi invece va a un passo dalla sorpresa è Kajsa Vickhoff Lie, che però commette qualche errore di linea nella parte centrale e non centra il colpaccio. Qualche sussulto lo regala anche Petra Vlhova, la leader della classifica di Coppa del Mondo generale. La slovacca, però, avverte la stanchezza nel finale ed è solamente nona.

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C’era naturalmente grande interesse anche per le altre azzurre schierate ai nastri di partenza di questo SuperG femminile ai Mondiali di Cortina. A partire da Elena Curtoni, che però parte troppo piano e perde nella parte iniziale quei decimi che la tagliano fuori dai giochi. Poi tocca a Francesca Marsaglia, ma anche la sciatrice romana è troppo lenta nelle prime porte: anche per lei il distacco dalla Gut-Behrami è altissimo. Alla fine, però, il trionfo dell’atleta svizzera (sposata con il calciatore del Genoa Valon Behrami) è meritato. Se non altro per l’andamento di una stagione che in SuperG è stata dominata da Lara.

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