L’ex dirigente del Toro Gianluca Petrachi, in seguito al licenziamento da parte della Roma, si era rivolto al Tribunale del Lavoro chiedendone l’illegittimità
“Insussistenza della giusta causa di licenziamento”: la vittoria di Gianluca Petrachi, ex dirigente della Roma e prima ancora del Torino, è fin qui totale. E’ un grande colpo a livello giuridico e legale soprattutto per i suoi avvocati Sara Agostini, Paolo Rodella (uno dei massimi esperti di diritto sportivo) e Filippo Aiello, che si erano opposti alla decisione della Roma di licenziare Petrachi a seguito di alcuni comportamenti. In particolare venivano contestate “…una serie di condotte riguardanti la gestione dell’area sportiva anche durante il periodo di lockdown e legate a dichiarazioni riguardanti critiche aperte alla Società ed alla sua gestione”. Inoltre contestava “…di aver usato toni offensivi nei riguardi del Presidente Pallotta”.
Petrachi licenziato ingiustamente: questo il parere del Tribunale di Roma che condanna la società giallorossa a tutta la contribuzione, fino alla scadenza del contratto, giugno 2022, più 100.000 di risarcimento per danni di immagine e la condanna alle spese legali. Le motivazioni saranno note più avanti. I legali della Roma, Mazzamauro e D’Onofrio, faranno appello ma intanto la sentenza è esecutiva e la Roma dovrà pagare. Prima dell’esperienza calcistica nella Capitale Petrachi aveva lavorato per il Torino per 9 anni, dal 2010 fino alle dimissioni del maggio del 2019.
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