Parma, Pellè: “situazione negativa, ma possiamo svoltare”

Graziano Pellè si presenta come nuovo giocatore del Parma, arriva in un momento delicato e in una rosa ricchissima di attaccanti.

Parma Pellè
Il nuovo attaccante del Parma, Graziano Pellè (Fonte foto: Twitter ufficiale Parma)

Il nuovo attaccante arriva in un Parma in grande difficoltà e penultimo in classifica. C’è bisogno di una svolta e l’ex azzurro è pronto a dare una mano fin da subito. “Ho lavorato e mi sono tenuto pronto nonostante in Cina abbia finito la stagione a fine anno. Il mister decide, siamo tutti a disposizione senza nessun alibi” questo il pensiero di Pellè. E quel tutti riguarda soprattutto un settore offensivo ricchissimo di alternative se si pensa che solo nel ruolo di centravanti ci sono Cornelius, Zirkzee, Inglese e il nuovo acquisto. “In attacco siamo in tanti e tutti bravi – dice Pellè – Zirkzee è un giocatore di qualità e prestanza fisica, deve impegnarsi e mostrare voglia di migliorare”.

LEGGI ANCHE: Pellè, retroscena Juve | Le rivelazioni sulla carriera e…quel rigore sbagliato

La presentazione di Graziano Pellè al Parma

Il nuovo attaccante arriva da svincolato dopo l’esperienza in Cina “la scelta di andare lì era la migliore”, un lungo esilio ma ora è tornato “e so che è un momento particolare –  continua Pellè – sono felicissimo di essere qui, e dico che non possiamo piangerci addosso. La situazione è negativa, ma possiamo svoltare, dobbiamo essere positivi, io cercherò di essere utile sia a livello calcistico che mentale. Il Parma mi ha mostrato grande voglia e io qui ho lasciato il lavoro a metà tanto tempo fa, penso di dover dare ancora di più a questa piazza”.

In panchina ci sarà D’Aversa per tentare l’impresa salvezza: “il mister è testardo, gli piace fare le cose per bene – dice il nuovo acquisto – ha idee chiare pur essendo giovane, sul modulo decide lui e noi dobbiamo eseguire quello che ci chiede”.

L’ora delle parole è finito. Il Parma ora deve rialzare la testa e avrà un Pellè in più su cui contare. Un vantaggio che va tramutato subito in punti e vittorie, perché la situazione è sportivamente drammatica. Nelle ultime dieci gare tra Serie A e Coppa Italia gli emiliani hanno perso nove volte segnando la miseria di tre gol.