Roma, Fonseca: “Scelgo sempre io”

La Roma ospita domani l’Udinese nel lunch match valevole per la ventiduesima giornata di campionato. Ecco la conferenza stampa del tecnico Fonseca, che ha chiarito in modo fermo la sua posizione ” Scelgo sempre io”

Fonseca "Scelgo sempre io"
Fonseca si attende una risposta forte dai suoi (by Getty Images)

Qualcosa da registrare in difesa? Ci può dire se Pau Lopez e Cristante giocheranno domani?
Sì, giocherà ancora Pau Lopez. Dobbiamo migliorare di reparto, non è un fatto dei singoli. Ieri Kumbulla ha avuto un problema in allenamento, se non giocherà lui Cristante è una soluzione.

Dzeko lo ha visto migliorato? Chi giocherà davanti?
Si sta allenando bene come si sta allenando bene Borja Mayoral. Vedremo domani.

Come stanno El Shaarawy e Pedro?
Pedro è pronto, El Shaarawy no. E’ stato fermo tanto tempo, ha lavorato nelle ultime due settimane ma fisicamente non è pronto per giocare. Stiamo lavorando per farlo tornare a breve, ma la sua condizione non è ideale per giocare domani.

Come vede il ruolo di El Shaarawy?
E’ un esterno e noi non giochiamo con tre trequartisti. Si sta allenando e sta capendo bene quello che vogliamo in quella posizione. E’ un giocatore intelligente, si adatterà facilmente al nostro modo di giocare.

Sceglierà la formazione anche in funzione del Braga?
No, stiamo solo pensando alla partita con l’Udinese. Poi penseremo all’Europa League.

La squadra le ha chiesto di ridare la fascia a Dzeko?
Non voglio più parlare di questo argomento. Potrete sempre tentare in tutte le conferenze, ma le mie parole saranno sempre le stesse, vi capisco, ma non parlerò più di questo.

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Gotti ha parlato molto bene di lei: pensa di essere più stimato fuori da Roma che a Roma?
Mi ha fatto piacere, ma avverto la stessa stima qui a Roma.

Difensore, centrocampista e trequartista: Cristante ha giocato in tutti i ruoli. Domani potrebbe tornare in ballottaggio come difensore?
Come trequartista con me non ha mai giocato, voglio precisarlo, non è un ruolo che abbiamo nel nostro gioco. Mi piace molto avere questi giocatori in squadra, che possono giocare in diversi ruoli come lui. Può giocare in qualsiasi posizione, so che lo farà con intelligenza, capisce bene quello che deve fare in ogni posizione.

Nessun giocatore della Roma ha protestato per il fuorigioco sul secondo gol nel derby e per il fallo di Rabiot su Villar contro la Juve: è un segnale di poca cattiveria?
L’aggressività della squadra non si misura con le proteste, ma si vede nella partita in campo e penso che la squadra abbia dimostrato grande cattiveria.

Lo scorso anno Dzeko e Kalinic hanno giocato insieme almeno 7-8 volte, ma ora dice che non siete pronti per giocare con Dzeko e Mayoral insieme. Non è un limite per una squadra non saper giocare con due punte?
E’ mia responsabilità capire come la squadra deve giocare. Se io penso che dobbiamo giocare con due punte lo faremo, ma la mia decisione è svincolata da questo tipo di pressione mediatica. Sono io che decido quando e come possiamo giocare con due attaccanti. Potrà capitare, se lo riterrò opportuno, in futuro.

Che miglioramenti vede nella gestione quotidiana dello spogliatoio con Tiago Pinto?
E’ un lavoro che si vedrà sul lungo periodo, certo sta facendo molto bene.

Dall’Udinese si aspetta un atteggiamento simile a quello della Juve? Come si affrontano squadre così chiuse?
L’Udinese è la quinta difesa della Serie A, è una squadra fortissima in questo momento. Questo è lo scenario più difficile nel calcio, cercare spazio dove non c’è. Non ci sono tante squadre al mondo che sono perfette in questo, e quando affrontiamo squadre come la Juve che sono anche molto esperte è più difficile. L’Udinese anche è una squadra forte ora, questa settimana abbiamo lavorato su questo aspetto. Domani la squadra starà meglio, in uno scenario difficile, senza spazi e contro una squadra che si chiude molto bene.

Di che cosa avrà bisogno la squadra in questo ciclo di partite?
Pensare partita dopo partita con la stessa ambizione di vincere. E’ un periodo con tante partite, ma dobbiamo pensare a una per volta.

Per vincere domani serve una partita paziente come all’andata?
Sarà una partita difficile contro una squadra che sta molto bene, hanno fatto risultati contro grandi squadre. Difendono molto bene, sono organizzati e hanno un allenatore bravissimo, che ha qualità nell’organizzazione della squadra. Noi l’abbiamo preparata bene e confido che potremo batterli.