Luca Gotti analizza la sconfitta maturata all’Olimpico, figlia di un primo tempo in cui l’approccio non è stato ottimale ed ha spianato la strada ai giallorossi di Fonseca. Ecco quanto ha detto a DAZN. “Sbagliato approccio nel primo tempo”
Una settimana fa avevamo visto un altro approccio, specie nel primo tempo, come mai? “L’avversario ha meritato di fare un primo tempo di quel livello, abbiamo preso gol subito ed abbiamo perso le misure. Eravamo poco equilibrati e questo è stato il filo conduttore del pr. Poi loro hanno cercato di gestire e noi provavamo a rientrare in partita. Ci siamo andati vicini, avremmo visto un finale diverso”.
“La Roma vi ha messo in difficoltà con gli inserimenti, come ha gestito la cosa?” “Siamo stati impreparati nel primo tempo, poi abbiamo corretto il tiro, metro dopo metro. Quando prendi un gol dopo 4 minuti, certe situazioni che hai preparato, saltano”.
“Cosa può dare Llorente? Si sente maggiormente garantito, grazie ad una simile alternativa davanti?” “Senza dubbio, sì. Va però anche vista anche la condizione fisica, che fa la differenza con avversari come quelli di oggi”.
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Sul possesso palla l’assenza di Pereyra ha pesato molto oggi, non crede? “Non c’è dubbio che Pereyra sia importante, non solo per il palleggio ma anche per la qualità che esprime il suo gioco in aggiunta alla sua sensibilità tattica. Oggi comunque di qualità ne avevamo, ma come ho detto purtroppo nel primo tempo l’abbiamo sfruttata troppo poco. Nelle fasi di transizione siamo stati carenti, per poi migliorare nella ripresa, ma era troppo tardi”.
Ci racconta il siparietto con Pedro a fine gara? Cosa avevate da ridere? “Beh, a inizio gara gli avevo detto “vedi che devi giocare in Europa League, non entrare oggi, riposati”….alla fine abbiamo scherzato su questo, lui mi aveva risposto che un po’ avrebbe voluto giocare e alla fine ci ha pure fatto gol (ride, amaro)”.