Barcellona e Paris Saint-Germain si incontrano agli ottavi di finale di Champions League. La gara di andata è in programma al Camp Nou domani sera. L’esterno francese Ousmane Dembélé ha presentato il big match alla vigilia.
Ousmane Dembélé, a soli ventitré anni, è alla quarta annata con la maglia del Barcellona. Una stagione straordinaria, con sedici presenze e due reti collezionate in Liga. L’esterno francese, tuttavia, i risultati migliori li ha collezionati in Champions League, dove ha realizzato tre gol (uno dei quali nel match contro la Juventus) in sole quattro gare. L’attaccante adesso non vede l’ora di scendere in campo nel doppio confronto con il Paris Saint-Germain con l’obiettivo di conquistare i quarti di finale della competizione. La gara di andata è in programma al Camp Nou martedì a partire dalle 21.00.
Dembélé sfida il Paris Saint-Germain
Ousmane Dembélé, in un’intervista pubblicata tramite i canali della Uefa, ha parlato delle emozioni che si celano dietro alla gara contro il Paris Saint-Germain. L’atmosfera è quella del riscatto per i francesi, in virtù della goleada subita qualche anno fa contro il Barcellona dei miracoli di Luis Enrique: “La ‘Remontada‘ di marzo 2017 — dice — è entrata nella storia del Barcellona soprattutto per il 4-0 dell’andata. Un risultato del genere sarebbe stato difficile da recuperare per qualsiasi squadra in Europa, specialmente in Champions League, ma quel grande Barcellona con in campo stelle mondiali come Neymar, Leo Messi e Andrés Iniesta ce l’ha fatta. Si respirerà aria di vendetta, soprattutto perché la stampa sta alzando la tensione. Tuttavia noi non ne parliamo in squadra perché sappiamo già che sarà una partita difficile. Conosciamo il Paris Saint-Germain. Loro sono i vice campioni in carica. Sono tra i favoriti alla vittoria della coppa quindi ci stiamo concentrando molto sulla partita. La Remontada è stata quattro o cinque anni fa; da allora molto è cambiato per entrambe le squadre“.
Leggi anche -> PSG, che guaio, Neymar si ferma e salta gli ottavi di Champions
L’esterno francese, al Camp Nou, ritroverà anche alcuni compagni di Nazionale, Presnel Kimpembe e Kylian Mbappé: “Se già ci prendiamo in giro via messaggi? No, non ancora! Sarà una bella sfida con Presnel e Kylian. Stanno giocando benissimo col Paris Saint-Germain e sono stati protagonisti di stagioni fantastiche. Presnel col tempo è diventato fondamentale per il PSG mentre Kylian… beh sappiamo tutti cosa è in grado di fare. Quindi no, non ci prendiamo in giro su Whatsapp o altro. Sono certo che sarà una partita fantastica“.
L’avventura al Barcellona
Ousmane Dembélé, inoltre, si è soffermato a parlare dell’entusiasmante avventura che sta vivendo tra le fila del Barcellona: “Il tempo vola. Sono cambiato molto. Come sono cambiato di più? Fisicamente credo. Quando sono arrivato qui ero molto gracile. Anche quando ho iniziato la carriera da professionista allo Stade Rennais e al Borussia Dortmund ero molto gracile ma qui al Barcellona sono cresciuto molto grazie ai preparatori atletici e allo staff tecnico. È cambiato tutto, dal mio modo di allenarmi a come preparo le partite. Gli anni passano e io sto crescendo, quindi è normale che qualcosa cambi. Sono più a mio agio, mi sento bene qui a Barcellona e sono felice della mia vita. Anche se per tre anni ho avuto dei piccoli problemi fisici, ho affrontato queste sfide della vita sempre col sorriso“.
Al suo fianco, d’altronde, ha giocatori tra i migliori al mondo: “Qui ci sono giocatori di classe mondiale da cui si impara ogni giorno. Ho giocato con Andrés Iniesta e Luis Suárez. Mi hanno dato molti consigli quando sono arrivato, così come Lionel Messi. Leo è un genio, lo conosciamo tutti. È un genio, è il miglior giocatore nella storia del calcio. Mi ha ispirato quando ero giovane, mi ispira ora, ed è sinceramente un onore per me giocare al suo fianco. Quando sono arrivato qui nel 2017, mi è stato detto: “Non guardare dietro di te quando Leo ha la palla ai piedi, corri e inserisciti negli spazi. Non preoccuparti, la palla ti raggiungerà”. Me lo dicevano costantemente. Quando inizio a correre, lui trova sempre il passaggio e quando non ci riesce, ci riprova. È come se avesse gli occhi dietro la testa“.
Leggi anche -> Barcellona, le cifre astronomiche dell’ultimo contratto firmato da Messi
Infine, un commento sul tecnico Ronald Koeman, arrivato sulla panchina blaugrana ad agosto scorso: “La squadra è in ottima forma fisica. E, onestamente, il modo in cui gestisce la squadra a livello personale è fantastico. Tutti sono contenti del suo arrivo e del lavoro che sta facendo. Siamo — conclude Dembélé — a metà della stagione, abbiamo uno o due obiettivi e faremo del nostro meglio per vincere qualche trofeo“.