Il Parma ha incassato l’ennesima sconfitta della stagione del Monday Night valido per la 22a giornata di Serie A. I ducali erano andati in vantaggio a pochi istanti dal fischio d’inizio, ma si sono fatti rimontare nel corso della gara. Il tecnico Roberto D’Aversa, intervenuto in conferenza stampa, ha commentato la prestazione della sua squadra.
Il momento negativo del Parma non sembra avere fine. I ducali, impegnati in casa dell’Hellas Verona nella gara di chiusura della ventiduesima giornata di Serie A, hanno incassato l’ennesima sconfitta. Inizialmente erano andati in vantaggio grazie ad una rete realizzata su calcio di rigore dal Kucka, poi la rimonta (complice uno sfortunato autogol di Grassi). La vittoria manca ormai da ben tredici gare e la classifica vede la squadra di Roberto D’Aversa al penultimo posto. I gialloblù dovranno prima o poi invertire la rotta se intendono puntare alla salvezza, ma al momento le altre appaiono più attrezzate, sebbene la graduatoria sia cortissima. Soltanto quattro punti, infatti, ad oggi separano gli emiliani dal quartultimo posto, occupato dal Torino.
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D’Aversa al triplice fischio
Roberto D’Aversa, intervenuto in conferenza stampa al termine della gara dello Stadio Marcantonio Bentegodi, ha commentato la prestazione della sua squadra: “Siamo partiti bene, la squadra stava interpretando bene la gara. Poi ci siamo fatti gol da soli, e dopo il vantaggio abbiamo subito tre o quattro cross. È impensabile: questo è un aspetto psicologico che dipende anche dalla posizione di classifica, dal fatto che si perda un po’ l’autostima. Questo aspetto non ce lo possiamo permettere, bisogna andare in campo per cercare di portare a casa il risultato a tutti i costi, indipendentemente dalle qualità del Verona. Dopo l’uno a zero commettevamo errori elementari, dovuti probabilmente al momento. Ma se non miglioriamo questo aspetto difficilmente facciamo risultato. Dobbiamo essere sereni: questi ragazzi tecnicamente sono anche bravi, ma dipende anche da come si sta vivendo la partita. Abbiamo dei problemi in attacco, senza andare sui singoli. Cornelius non avrebbe dovuto giocare, aveva un minutaggio limitato. Zirkzee viene da un campionato completamente diverso. Ma le difficoltà non dipendono dal singolo, dipendono dalla mentalità di squadra“.
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La classifica, tuttavia, adesso preoccupa: “Dobbiamo affrontare ogni partita come fosse una finale. In questo momento siamo indietro, quello che mi preoccupa, più che la classifica, sono i numeri, perché facciamo fatica a fare gol e concediamo troppo. Se non miglioriamo questo aspetto difficilmente l’anno prossimo resteremo in A. Mi auguro che già dalla partita contro l’Udinese si possa rivedere in campo il mio Parma. Sotto l’aspetto mentale non c’è più tempo per aspettare, dobbiamo ritrovare le caratteristiche che ci hanno contraddistinto negli anni. Sotto l’aspetto dell’impegno — conclude D’Aversa — non posso rimproverare nulla ai ragazzi, ma tra il fare le cose e farle con determinazione cambia tanto“.