Porto-Juve: la speranza-Dybala e…lo sgabello di Bonucci del 2017

E’ tempo di Champions: mercoledì alle 21 Porto-Juve con l’attualità dei bianconeri legata a numeri, speranze e ricordi…

Bonucci sullo sgabello in Porto-Juve del 2017
Bonucci sullo sgabello in Porto-Juve del 2017

 

“Con Juve Porto la mia carriera ha la straordinaria quanto rara occasione di fare un prezioso passo in avanti. Sono passati 1391 giorni da quella partita, giorni che mi hanno insegnato quanto sia importante per un giocatore riuscire a mettere da parte l’ego personale a favore del bene della squadra”. Così parlò Leonardo Bonucci a metà dicembre in occasione dei sorteggi degli ottavi di Champions. Oggi è tutto molto attuale: Porto-Juve ricorda proprio quell’episodio con Bonucci “in punizione” sullo sgabello e la Juve di Max Allegri a gestire (molto bene) la polemica interna, superata come molte altre. Il difensore, nel 2017, visse l’ottavo d’andata di Champions League seduto in tribuna a causa di uno scontro dialettico con l’allenatore in Juve-Palermo di metà febbraio. Da lì l’esclusione nella massima competizione europea.

Porto-Juve tra statistiche e speranze: Dybala convocato?

Dici “Porto” e pensi anche al ritorno in Portogallo di Cristiano Ronaldo, che quando non segna porta a la Juve quasi sempre a non vincere (è successo 4 volte nelle ultime 6 gare steccate dai bianconeri). I numeri dicono anche molto altro: 62 reti in 66 partite (statistica pazzesca) nella fase ad eliminazione diretta di CR7, che come spesso avvenuto in questa stagione lascia il suo segno quando deve. Quando per gli altri fa più male. Altri sorrisi arrivano dal dato che riguarda i portoghesi: il Porto non ha mai battuto la Juventus nei cinque precedenti in competizioni europee (un pareggio e quattro sconfitte).

Intanto prosegue la marcia di avvicinamento della Juve di Pirlo al match di Champions. Paulo Dybala è assente dal 10 gennaio (problemi al ginocchio col Sassuolo) e ora ha un solo obiettivo. Quello di salire sull’aereo che domani pomeriggio si dirigerà al Do Dragao, strappando una convocazione. L’argentino ha provato a ad esserci anche contro il Napoli aumentando i ritmi di lavoro. Per questo si è riacutizzato il dolore ed è rimasto alla Continassa per svolgere sedute personalizzate. Dybala non sarà di certo al top della condizione, ma punterà ad esserci anche per interrompere una lunga striscia di partite nelle quali Pirlo ha avuto sempre e soltanto due veri attaccanti a disposizione.

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