Mino Raiola continua a stupire. Il re dei procuratori spara alto e per Alessio Romagnoli pretende una clausola rescissoria.
Il contratto del capitano Alessio Romagnoli va in scadenza nel 2022 e quindi il Milan non può permettersi di tardare molto la trattativa per il rinnovo se non vuole ripetere i casi rappresentati da Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Sono già in corso, infatti, le prime discussioni con l’agente Mino Raiola per provare a trovare un accordo prima del termine della stagione.
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Romagnoli: le ultime sul rinnovo
Mino Raiola vuole inserire una clausola rescissoria nella nuovo contratto del centrale difensivo nativo di Anzio. Nelle idee del noto agente ci sarebbe anche la richiesta un adeguamento contrattuale rispetto all’attuale ingaggio da 3,5 milioni di euro netti a stagione. Sollecitazioni importanti che in questo momento non trovano il favore del Milan che vuole puntare ancora su Alessio Romagnoli ma a condizioni ben differenti rispetto a quelle richieste.
La risposta del Milan
Alessio Romagnoli ha dimostrato, con i fatti, l’attaccamento alla maglia rossonera rinnovando anche quando il club non viveva un momento facile sotto la proprietà cinese. Ha sempre manifestato la volontà di vincere qualche trofeo con la fascia di capitano al braccio. Per farlo dovrà valutare quella che sarà l’offerta che il Milan intende presentare nelle prossime settimane a Raiola. L’idea di Frederic Massara e Paolo Maldini sarebbe quella di confermare l’attuale ingaggio estendendo l’attuale contratto al 2024. Questo perché, salvo rare eccezioni, la linea prevede un tetto salariale fissato a 4 milioni di euro. Una politica chiara per quanto gli ingaggi quella di Elliott che vuole creare una squadra di talento e vincente ma secondo dei principi di sostenibilità economica.