Benfica-Arsenal, le parole di Jorge Jesus e Arteta alla vigilia

Benfica-Arsenal, che per l’occasione si giocherà a Roma, è lo scontro tra due filosofie diverse. Jorge Jesus punta forte sui suoi giocatori, Arteta ammette che sarà inusuale giocare in campo neutro.

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Jorge Jesus, tecnico del Benfica – meteoweek.com (Photo by RUSSELL CHEYNE/POOL/AFP via Getty Images)

Non si gioca a Lisbona, ma sarà comunque un Benfica-Arsenal che prevede che siano i portoghesi a giocare in casa. Per l’occasione, lo stadio Olimpico di Roma ospiterà la sfida tra i lusitani e i Gunners. Il motivo è presto detto: alle squadre inglesi non è consentito varcare i confini di Spagna e Portogallo, a causa delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19. Per questo motivo si è deciso di far incontrare le due squadre a metà strada, ovvero nella nostra Capitale. Ma Benfica-Arsenal sarà anche lo scontro tra due stili differenti tra Jorge Jesus e Mikel Arteta.

Benfica-Arsenal, parlano Jorge Jesus e Taarabt

Il tecnico della formazione lusitana sostiene che i suoi giocatori abbiano tutte le carte in regola per battere i Gunners. Il tutto nonostante la compagine londinese sia in crescita nelle ultime partite: “Conosciamo l’Arsenal sia come squadra che nei suoi effettivi. Al momento non è ai vertici del calcio inglese, ma conosciamo il valore di questa squadra e crediamo di poterli sorprendere. È importante che la squadra riesca a difendere bene in maniera collettiva, senza concentrarsi troppo sui singoli come Aubameyang o Lacazette“.

Quanto alle ambizioni del Benfica per il prosieguo dell’Europa League, il tecnico ha fatto capire che ci sono tutti i presupposti per fare bene. Per questo motivo le Aquile di Lisbona vogliono continuare il loro cammino, anche oltre lo scontro con i Gunners: “Per noi l’Europa League non è un’ancora di salvezza. Ci siamo qualificati, abbiamo fatto una buona fase a gironi senza sconfitte ed è nostra intenzione andare avanti il più possibile nella competizione. Per noi è bello essere qui, è il segno del fatto che siamo competitivi. Ma non vogliamo parlare di ancore di salvezza“.

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Alla vigilia di Benfica-Arsenal ha parlato anche Adel Taarabt. Il fantasista marocchino, che ha giocato anche nel nostro campionato con la maglia del Milan, sta vivendo una seconda giovinezza in Portogallo. E fa capire che non bisogna mai mollare se si ha un obiettivo: “Mi sono sempre sentito a mio agio con il pallone, ma l’Europa League sta per vedere un lato diverso di me. Sapevo che avrei dovuto fare di più. Il Benfica e l’Europa League sono l’occasione perfetta per dimostrarlo. Prima ero più interessato a segnare gol, a fare assist. Ma ora aiuto i miei i compagni di squadra e penso che lo apprezzino. L’Europa League è un altro step per mostrare alla gente il giocatore che sono oggi. Approccio tutte le partite allo stesso modo, pronto a lottare per il Benfica. A chi mette in dubbio la mia volontà o le mie capacità, dico loro di guardarmi”.

La replica di Arteta

Mikel Arteta indica la strada – meteoweek.com (Photo by SHAUN BOTTERILL/POOL/AFP via Getty Images)

In casa Arsenal è toccato a Mikel Arteta far capire le ambizioni della formazione inglese. Il tecnico basco sostiene che i Gunners potranno fare una buona partita, anche pensando al ritorno da giocare in casa. Ma naturalmente c’è da fare i conti con la straordinarietà della gara in ‘campo neutro’: “È davvero inusuale come situazione, ma dobbiamo solamente pensare a mantenere la concentrazione alta. È importante mantenere la sicurezza della competizione per chi organizza. L’unico modo per assicurare la regolarità della coppa è quella di giocare in campi neutri, anche se con le stesse regole“.

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Arteta ha fatto capire che non potrà contare su Thomas Partey, che non ha ancora recuperato dal suo infortunio. E risponde anche a chi gli chiede se vincere l’Europa League è l’unico modo per qualificarsi in Champions, considerando le difficoltà in campionato: “È un modo – dice il manager – . Ci sono ancora tante gare in campionato. Naturalmente vogliamo fare benissimo in coppa, finora abbiamo fatto un grande percorso e conosciamo bene questa grande opportunità“. Dunque la prospettiva di alzare il trofeo eccita Arteta: “Vogliamo vincere perchè stiamo facendo il massimo in ogni partita giocata. La Champions League è il massimo, ma quest’anno siamo in Europa League e dobbiamo onorarla“.