Cremonese, Ciofani: “Felice dell’arrivo di Pecchia, ora segno di più”

L’attaccante della Cremonese sfida il Brescia, che lo voleva durante il mercato di gennaio. Ciofani fa capire che l’arrivo di Pecchia è stato importante per vederlo esplodere. E il bomber si gode una Cremona e misura d’uomo.

ciofani cremonese meteoweek
Daniel Ciofani ritrova il sorriso – meteoweek.com (photo by Getty Images)

La Cremonese, per la seconda parte della stagione, vuole ripartire dai gol di Daniel Ciofani. L’esperto attaccante, arrivato in grigiorosso dopo un lungo trascorso tra le fila del Frosinone, sta finalmente trovando con continuità la via del gol. Soprattutto dopo l’arrivo in panchina di Fabio Pecchia al posto di Pierpaolo Bisoli. Un binomio, quello tra l’attaccante e il nuovo mister della Cremonese, che si è riunito e ha restituito smalto al centravanti dei lombardi. Queste le parole emerse da una intervista-racconto, pubblicata sui media ufficiali del club grigiorosso.

Il ritorno con mister Pecchia – “È stato bello ritrovarlo, le sensazioni sulla persona sono sempre le stesse. È un mister molto più maturo, ha fatto tante esperienze, ha giocato tanto e ha studiato tanto, ma è uno molto preparato”.

I tanti gol nelle ultime gare – “Il mister mi conosceva, sa quali sono le mie caratteristiche. Sa che per sfruttarle bene dobbiamo essere più alti in campo, in modo da far arrivare più palloni in area. In alcune partite ho fatto un tiro e un gol, abbiamo creato tantissime occasioni e questo per me è molto importante”.

Le critiche dei tifosi della Cremonese – “Non si può fare di tutta l’erba un fascio, ci sono stati momenti in cui mi sono lamentato. Ma i tifosi, quelli veri, hanno sempre fatto sentire il proprio apporto. È normale che da me ci si aspettino più gol, ma al di là dell’aspetto tecnico rimangono le persone. E sotto questo punto di vista ho ricevuto proprio i migliori apprezzamenti come persona. Anch’io avrei voluto segnare di più per rendere contente più persone”.

Il derby di Brescia – “Dobbiamo ragionare partita dopo partita. Sicuramente è difficile, è un derby contro una squadra che ha bisogno di punti. In ogni partita che affrontiamo ci giochiamo l’intera posta. Veniamo da due partite persa in maniera rocambolesca. Con il Lecce abbiamo sprecato tantissimo e abbiamo perso 3-1. Abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato, speriamo di riuscirci nel derby”.

Un Ciofani sempre meno solo – “Per le mie caratteristiche ho bisogno di giocatori a supporto. Riesco anche a creare spazi per i miei compagni. Avere più gente vicino negli ultimi 30 metri è molto importante”.

Secondo anno a Cremona per Ciofani – meteoweek.com (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images for Lega Serie B)

Leggi anche -> Cremonese-Lecce 1-2: Rodriguez trascina i suoi. Tabellino e classifica

Derby da capitano – “Sono contento, al di là dell’aspetto tecnico è un premio alla persona. Sono il più anziano della squadra, ma portare la fascia non cambia niente. Ho sempre cercato di portare la mia esperienza nel gruppo al di là della fascia. Di solito la porta qualcun altro, ma è importante essere capitani in gruppo senza bisogno di portare la fascia”.

Una Cremonese giovane – “Sono uno dei più esperti, ma sotto certi punti di vista sono uno che scherza molto. Cerco di portare esperienza e di far capire ai giovani di crescere in fretta. La qualità di essere giovani è oggi, ma dopo un paio di anni tutti se ne dimenticano e non c’è tempo per aspettare. Il processo di maturazione passa attraverso gli errori che fanno parte del calcio, solo sbagliando si può accelerare la crescita”.

Leggi anche -> Valeri e Ciofani regalano i tre punti alla Cremonese

L’arrivo di Colombo – “Sicuramente ha delle doti fisiche importanti, ha 18 anni ma ne dimostra molti di più. Ha delle qualità, soprattutto nel crearsi l’occasione per calciare. Deve naturalmente maturare, ma ha importanti margini di miglioramento. Ha tutte le premesse per fare una grande carriera”.

Interessamenti di mercato a gennaio – “Mi era stato detto del Brescia ma da parte mia non c’era volontà di andare via. La società mi ha espresso massima fiducia, quindi non si sono creati i presupposti. Cremona è una città tranquilla, incontro persone ogni giorno, per me è una città a misura d’uomo, mi trovo bene”.

Gestione cookie