E’uno degli uomini d’oro del momento blucerchiato, Keita Balde è finalmente è entrato in forma e adesso fa le fortune della Sampdoria.
Due gol di fila contro Benevento e Fiorentina, tre nelle ultime quattro gare aggiungendo anche quello con il Parma. Keita Balde si è preso la Sampdoria dopo un inizio difficile a causa di un infortunio e del contagio da Coronavirus. La partenza in salita non ha fiaccato il senegalese che adesso è l’uomo in più di Ranieri. Per questo si inizia a pensare al futuro che però rimane difficile da decifrare.
Keita è arrivato in prestito dal Monaco, per una cifra vicina ai 10 milioni Ferrero lo può riscattare, ma il nodo da sciogliere è l’ingaggio. L’attaccante guadagna più di due milioni all’anno, al momento i monegaschi pagano una parte dello stipendio che è troppo pesante per la casse dei genovesi. Servirà quindi trovare una soluzione, ma non ora: “non devo convincere nessuno – dice Keita – devo fare il mio lavoro dentro il campo, per ora non penso al riscatto, a fine stagione parlerò con la società di tutto”.
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Il futuro di Keita alla Sampdoria
Nessuna trattativa in atto, ma una mano tesa da parte del giocatore arriva: “A Genova ho trovato un buon ambiente e c’è feeling con tutti i ragazzi, sono sereno e questa piazza mi piace, però penso al presente e non al futuro”. L’attaccante è importante per Ranieri che da quando lo ha disposizione in piena forma lo schiera sempre titolare. Una fiducia ricambiata a suon di gol, ma Keita nell’intervista di oggi a Il Secolo XIX non ha nessuna intenzione di fermarsi: “uno dei miei obiettivi è andare in doppia cifra”.
Un traguardo che andando di questo passo non sembra molto lontano, anche se con il ritorno di Gabbiadini ci sarà sempre più concorrenza. “Più siamo meglio è -questo il pensiero del senegalese – la concorrenza fa bene alla squadra e anche al mister che ha più soluzioni, è un bene per tutto il team”.
Sabato nuova tappa del campionato blucerchiato, si va a Roma contro la Lazio e Keita sarà un ex: “Io voglio segnare sempre al di là dell’avversario che affronto, alla Lazio sono stato bene ma entro sempre in campo per vincere e l’ho dimostrato già contro l’Inter”. Contro i nerazzurri è arrivato il suo secondo gol dell’avventura a Genova. Ora la Sampdoria ha trenta punti, l’obiettivo minimo della salvezza è molto vicino, ma è troppo poco per Keita: “la squadra non può pensare solo alla salvezza, deve porsi un obiettivo più alto”.