Team Gresini ai nastri di partenza: “Vinceremo per Fausto”

Sono state presentate le moto del Team Gresini Racing per le categorie Moto 2 e Moto 3. I quattro piloti hanno preso la parola. Da Bulega, Di Giannantonio, Alcoba e Rodrigo un pensiero per il capo.

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Fausto Gresini lotta ancora per la vita – meteoweek.com (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Mentre il capo lotta per la vita, il suo team non si ferma. E così, nella giornata odierna sono state presentate le moto che rappresenteranno il team di Fausto Gresini nel motomondiale. Anche quest’anno la squadra si dividerà in due, visto che verrà rappresentata sia in Moto 2 che in Moto 3. L’ambizione di questo autentico squadrone, uno di quelli motorizzati Honda, è sempre quella di fare bene e puntare a vincere i titoli iridati in palio. E poi c’è quel boost aggiuntivo, dato dalla voglia di fare grandi cose per dedicare quante più vittorie possibili al boss. C’è una battaglia da vincere, quella che Fausto Gresini sta combattendo contro il Covid-19.

Il primo a rilasciare dichiarazioni è stato Jeremy Alcoba. Il pilota spagnolo classe 2001 sarà uno dei debuttanti alla guida della Moto 3 del team di Fausto Gresini: “Il primo desiderio è ovviamente che il boss recuperi, mentre sulla stagione la speranza è che il Covid ci lasci correre e che il calendario si mantenga tale: la voglia di scoprire nuovi circuiti è tanta. L’obiettivo sarà migliorare soprattutto il sabato già che abbiamo fatto fatica nel 2020 e in gara puntare sempre al top5, magari in un’annata condita da qualche vittoria. Patiamo sempre un po’ il tema aerodinamico e di peso, ma siamo pronti per lavorare e lottare per le primissime posizioni. Sulla moto che dire, il cambio cromatico mi ha lasciato basito. Ero abbastanza affezionato ai colori classici, ma devo dire che è assolutamente accattivante il nuovo aspetto della Honda”.

Dopodichè è stata la volta del compagno di box del giovanissimo spagnolo. Si tratta di Gabriel Rodrigo, argentino classe 1996 che ha espresso il suo pensiero sul capo e sulla stagione che lo attende. “Dopo un 2020 così intenso e con tanti problemi avevo bisogno di mettermi tutto alle spalle. Reset fatto, soprattutto a livello mentale e adesso c’è tantissima voglia di ripartire: l’obiettivo è lottare per il titolo ed essere un contendente vero. Lavoreremo duramente nei test pre-season per essere pronti. Il reset non è stato solo mentale, ma anche grafico con tutto nuovo, dai colori al mio numero. La cosa più importante sarà avere Fausto con noi il prima possibile, perché abbiamo bisogno di lui”.

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I piloti di Gresini per la Moto 2

Fabio Di Giannantonio punta al titolo – meteoweek.com (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Poi sono stati i due piloti del team di Moto 2 a prendere la parola. In primis Nicolò Bulega, che si è diviso tra gli obiettivi stagionali e un pensiero per Gresini: “È stata una presentazione un po’ particolare e dobbiamo ancora abituarci a questa nuova realtà… Siamo carichi mentalmente e abbiamo lavorato duramente durante l’inverno con la mia nuova squadra: l’obiettivo sarà trovare costanza di rendimento, cosa che ci è mancata parecchio nel 2020 e sono convinto che possiamo divertirci e fare bene. Mi sto allenando bene, mi sto riprendendo ancora dall’infortunio alla spalla, ma va tutto secondo i piani e sono molto soddisfatto dei progressi fisici. Un pensiero anche a Fausto, io non so cosa deve provare e aver provato, ma non dev’essere affatto facile e l’unica cosa che posso fare da parte mia è mandargli più energia positiva possibile”.

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Chiusura in bellezza con Fabio Di Giannantonio, che già l’anno scorso è stato in corsa per il titolo della classe ‘di mezzo’. L’azzurro vuole fare bene, per sè e per Gresini: “Ovviamente non vedo l’ora di provare la Kalex, già che l’ultimo test del 2020 me lo sono perso per un piccolo infortunio. L’inverno è andato bene perché il ginocchio è recuperato e io mi sento quasi al 100%. C’è da fare uno step rispetto allo scorso anno il che vuol dire essere protagonista ad ogni gara e giocarmi podio e vittorie. I ragazzi del team stanno lavorando duramente e sono carichissimo. Ancora non ho un nome per la mia nuova moto, ma presto vi sarò sapere. Prima la devo provare. Dobbiamo tutti fare un grande lavoro per noi e per Fausto, non molla lui e so che tornerà più tosto di prima”.